Farmacie comunali, Terni rinvia il cambio

Terni, in consiglio comunale mancano le fotocopie degli atti presentati e ‘FarmaciaTerni’ e dovrà aspettare

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Alla fine il consiglio comunale – dopo che sulla questione si era polemizzato non poco –  ha di nuovo rinviato la pratica FarmaciaTerni. Lunedì sera non si è votato il documento che avrebbe dovuto dare il via libera al progetto in base al quale l’Azienda speciale farmacie comunali (Asfm) dovrebbe andare definitivamente in soffitta ed al suo posto nascere un nuovo soggetto – FarmaciaTerni, appunto – previsto come una ‘società di capitali a respondabilità limitata’ della quale, comunque, palazzo Spada continuerebbe a detenere il 100 percento.

I dettagli Sull’atto, che in precedenza era stato esaminato dalla commissione consiliare competente, sono stati proposti in aula, da consiglieri di maggioranza e d’opposizione, 23 emendamenti, suddivisi in sette diversi gruppi.
Tra questi, in discussione anche un emendamento proposto da Bencivenga, Orsini, Chiappini, Mascio, Ricci, Pennoni e Narciso che prevede di eliminare tutta la parte dell’atto sul diritto di prelazione ai farmacisti dipendenti nel caso in cui si proceda all’affidamento in gestione delle farmacie comunali.

Il dibattito Scarno il dibattito, inframezzato da una riunione dei capi gruppo e del comitato di presidenza del consiglio. Soprattutto perché, come ha detto uno dei consiglieri comunali più apertamente ostili all’attuale Cda dell’Azienda, Valdimiro Orsini (Pd), «non abbiamo ricevuto copia dei vari emendamenti e dell’atto di indirizzo presentati e, quindi, non possiamo discutere compiutamente». Tanto che ha chiesto che tutto fosse rimandato in commissione.

Martedì Il suo capo gruppo, Andrea Cavicchioli, ha invece proposto che – visto che martedì è in programma una nuova seduta del consiglio comunale – si «facciano le fotocopie (lunedì non c’erano perché, pare, la spending review ha avuto efetti devstanti sulle presenze del personale; ndr) e si mettano a disposizione dei consiglieri, così che il punto in discussione possa essere messo al primo posto e lo si possa affrontare». Nella seduta di martedì, dunque, oltre al punto aperto sulle farmacie, si dovrebbe – successivamente – affrontare anche quello sul nuovo assetto societario di Terni Reti srl, con il nuovo statuto ed il piano industriale. Vedremo.

 

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