Giochi Mediterraneo: «Esperienza unica»

Terni: Moreno Rosati ha guidato la delegazione della Federbocce in terra di Spagna. Buono il bilancio con un oro, tre argenti e tre bronzi

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Un oro, tre agenti e tre bronzi: è buono il bottino della nazionale italiana di bocce, reduce dalla 18° edizione dei ‘Giochi del Mediterraneo’ di Tarragona (Spagna). Capo delegazione era il ternano Moreno Rosati, vicepresidente della Federazione italiana di bocce e vicepresidente vicario della Confederazione boccistica internazionale. L’oro è stato quello di Diego Rizzi nella specialità del tiro di precisione della pétanque: in finale ha superato il forte competitor francese Bruno Le Boursicaud senza mai dargli la possibilità di entrare in partita.

«Esperienza unica» «Se il primo pensiero va a ‘Dieghito’ – afferma Rosati – il secondo lo dedico ai dirigenti ed ai dipendenti del Coni impegnati a Tarragona. Ci hanno fornito un’assistenza straordinaria, facendoci sentire a nostro agio in una realtà in cui tradizionalmente non svolgiamo la nostra attività sportiva. Un team di grande profilo ben diretto dal segretario generale Carlo Mornati, presente alla manifestazione. Accomuno a questa considerazione lo straordinario staff medico del Coni, coordinato dal dottor Antonio Spataro, dall’inizio del quadriennio medico anche della Federbocce Nazionale. Raccontare in sintesi cosa abbia rappresentato per me, per i nostri atleti e tecnici federali, l’esperienza dei Giochi del Mediterraneo di Tarragona non è cosa semplice. Dalla Spagna sicuramente ci portiamo a casa la gioia di aver condiviso spazi e momenti con gli atleti azzurri delle altre federazioni sportive, ma soprattutto di aver condiviso l’esperienza con i rappresentanti di altri paesi dell’area del Mediterraneo».

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