‘Gotham’ si chiude con 100 anni di carcere

Terni: giudicati anche i sette della maxi operazione antidroga che avevano chiesto il rito ordinario. Multe complessive per quasi 300 mila euro

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Dopo la prima ‘ondata’ di condanne – sedici con rito abbreviato lo scorso 29 maggio, per complessivi 58 anni di carcere e 210 mila euro di multe -, martedì l’inchiesta antidroga ‘Gotham’ della squadra Mobile di Terni, che nel dicembre del 2018 aveva portato all’arresto di 25 persone, stroncando lo spaccio fra il parco Ciaurro e piazza Solferino, martedì mattina ha vissuto un’altra tappa giudiziaria importante. Le sette persone che avevano chiesto di accedere al giudizio ordinario, infatti, sono state tutte condannate dal tribunale di Terni in composizione collegiale (presidente Rosanna Ianniello, giudici Dorita Fratini e Chiara Mastracchio).

DENTRO ‘GOTHAM’ FRA SPACCIATORI E CLIENTI

La sentenza

I condannati sono un cittadino marocchino di 36 anni, due nigeriani di 31 e 26 anni, due gambiani di 38 e 24, un 27enne senegalese e un 24enne della Guinea. In totale il tribunale di Terni ha inflitto pene per 31 anni di carcere, in linea – sottili le differenze – con quanto chiesto in aula dal pm Camilla Coraggio. L’ammontare delle multe irrogate è pari a 71.250 euro. Tutti verranno espulsi dall’Italia – ha sancito il collegio – una volta espiata la pena. Fra le condanne spicca quella del 36enne del Marocco a 6 anni e sei mesi di reclusione, oltre a 26 mila euro di multa e l’interdizione perpetua dai pubblici uffici. Per gli altri sei è stata disposta un’interdizione di cinque anni. Fra la sentenza di maggio e quella di mercoledì il totale è di 89 anni di reclusione e quasi 300 mila euro.

Terni, ‘Gotham’: video dei pusher in azione

Restano ‘dentro’ ma verranno espulsi

Il tribunale ha così riconosciuto il frenetico spaccio realizzato dai sette – unitamente agli altri arrestati – in due spazi-simbolo di Terni, escludendo tuttavia l’aggravante di aver commesso il fatto in luoghi frequentati da comunità giovanili, analogamente a quanto deciso nel processo con rito abbreviato. Comunque consistenti le pene inflitte: i sette giudicati mercoledì mattina restano al momento in carcere. In vista c’è l’appello da parte dei loro legali difensori: gli avvocati Montalbano Caracci, Pressi, Della Vedova, Brufani, Iannucci e Romoli.

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