‘Guerra tasse’ vs Asm, doppio stop Ast

Terni: Tia, Tares e Tari per capannoni e magazzini, la Corte d’appello di Perugia respinge gli appelli presentati

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Doppio stop dalla Corte d’appello di Perugia e condanna del pagamento delle spese di lite in favore della ‘partecipata’ del Comune di Terni. Bega giudiziaria tra Asm e Ast, sentenze in favore della prima nel contenzioso – giudice tributario – legato all’assoggettabilità a Tia, Tares e Tari dei capannoni e magazzini costituenti porzioni degli stabilimenti a Terni.

AST CONTRO ASM, IL COMUNE SI TIRA FUORI

LA ‘GUERRA SULLE TASSE’ TRA ASM E AST

La storia È una nota dell’Asm ad aggiornare la situazione, partendo dall’inizio: «Tk-Ast aveva citato Asm Terni S.p.A.. avanti alla commissione tributaria di Terni per contestare la Tari per l’anno 2014 fatturata da Asm Terni S.p.A.., per l’importo di euro 463.629,65 in rapporto alle superfici detenute. La commissione tributaria di Terni in primo grado con sentenza n. 296/2015 già aveva riconosciuto la legittimità del comportamento di Asm Terni S.p.A. ritenendo che nel merito delle valutazioni delle superfici, sia per i magazzini che per i depositi, spetta sempre al contribuente dare prova della loro esclusione con adeguata documentazione ed esplicita istanza all’ente accertatore. Tk-Ast aveva presentato ricorso in appello avanti alla commissione tributaria di Perugia avverso detto provvedimento. Il giudice tributario regionale in secondo grado, con sentenza n. 339/2018 depositata il 26 luglio 2018 ha respinto l’appello e condannato Ast, anche in questo grado, al pagamento delle spese di lite. Analoga vicenda giudiziaria era stata promossa da Tk-Ast per la società delle Fucine per l’importo di euro 25.649,60, con analogo esito favorevole per Ast Terni S.p.A.».

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