Esultano gli organizzatori del ‘Gustamaggio’, la cena open air legata alle tradizioni ternane che, dopo un rinvio per maltempo, si è tenuta sabato sera in corso Vecchio. E lo fanno snocciolando alcune cifre dell’evento: «400 persone sedute quasi contemporaneamente lungo una tavolata composta da circa 70 tavoli e luna 200 metri».
«Un evento mai visto prima»
In campo l’associazione Terni Città Futura, i commercianti di corso Vecchio e il Comune di Terni che ha collaborato alla riuscita dell’evento: «È stato un grande successo di pubblico – dicono -, di apprezzamento e di partecipazione per un evento che ha portato in corso Vecchio un’incredibile quantità di persone per celebrare la primavera nello spirito e nel segno delle origini del Cantamaggio ternano. Un serpentone di via tra balle di paglia, fiori e sacchi di iuta che ha unito, non solo simbolicamente, tanti cittadini in momento di convialità e di festa come mai se ne sono visti nel centro città. Una cena, curata da Chef Academy, con portate da tutti apprezzate per qualità e bontà».
«La città è tornata a festeggiare»
«Solo la disponibilità e la collaborazione di tutti – spiegano da Terni Città Futura – hanno permesso anche di abbattere costi che una simile iniziativa necessita. Per esempio, una curiosità: i tavoli arrivavano da tante parrocchie della città. Musica e poesie in vernacolo dalle scalinate del teatro Verdi mentre era in corso la cena… alla fine sparecchiati i tavoli, sciolta anche la tensione da parte noi organizzatori, l’area davanti il teatro è diventato una discoteca all’aperto con animazione e tanto di ‘trenini’ tra le colonne e le scalinate. Tanti sarebbero ora i soggetti da ringraziare che si rischierebbe di dimenticarne qualcuno: giunga a tutti voi il nostro ringraziamento ma sopratutto quello di una città che è tornata a festeggiare».
