Inchiesta Gesenu, tocca a Ecoimpianti

Perugia, terzo commissariamento deciso dal Prefetto, per la «necessità di garantire la prosecuzione di funzioni e servizi indifferibili»

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L’effetto domino non si ferma. Il prefetto di Perugia, Antonella De Miro, dopo quelli di Gesenu e di Gest ha disposto il commissariamento pure di un’altra società partecipata di Gesenu, la Ecoimpianti. Salvatore Santucci, Donato Maria Pezzuto e Antonio Mancini, i commissari di Gesenu e Gest, si occuperanno anche di lei.

Sei mesi «Il provvedimento di commissariamento – si legge in una nota della Prefettura – durerà sei mesi ed è stato adottato, sentito il presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione, a conclusione del procedimento di verifica della sussistenza dei presupposti di interesse pubblico per l’attivazione delle misure straordinarie di gestione, sostegno e monitoraggio».

Le necessità La decisione del Prefetto de Miro, che ovviamente non presuppone comportamenti illeciti da parte dei responsabili di Ecoimpianti, cieve motivava con la «necessità di garantire la prosecuzione di funzioni e servizi indifferibili la cui interruzione, trattandosi di attività collegate al ciclo dei rifiuti, andrebbe ad incidere gravemente su diritti fondamentali costituzionalmente garantiti».

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