Incidenti in Umbria, aumentano i morti

Nel 2015 tra le province di Perugia e Terni 17 decessi in più (64) rispetto al 2014. Incremento di sinistri e feriti. Dicembre mese ‘nero’

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Più incidenti, più decessi – in linea con il dato nazionale – e più feriti in Umbria nel 2015 rispetto all’anno precedente. Questo il dato che emerge dal workshop dell’Istat e dell’Aci ‘Incidentalità stradale: strumenti innovativi nella misurazione e valorizzazione di nuove fonti per l’analisi del fenomeno’, presentato lunedì a Roma. Tra le province di Perugia e Terni si sono registrati 2 mila e 285 incidenti, con 64 morti e 3 mila e 318 feriti.

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Terni incidente stadio moto 23 ottobre (7)In provincia di Perugia gli incidenti sono stati 1616 – 42 dei quali mortali – con 45 decessi e 2 mila e 338 feriti: numeri in aumento rispetto al 2014, quando invece i morti erano stati ben sedici in meno.

In provincia di Terni le cifre scendono notevolmente: 672 incidenti – 17 mortali -, 19 decessi e 980 feriti. Rispetto a Perugia c’è un segno negativo: quello dei feriti (uno in meno), mentre si registra l’aumento per le vittime (una in più) e gli incidenti.

L’incremento umbro dunque è, complessivamente, di 27 incidenti, 17 decessi (furono 47 nel 2014) e 22 feriti in più nel confronto con l’anno precedente. Il dato più alto dell’ultimo triennio resta tuttavia quello del 2013, quando i sinistri registrati si fermarono a 2 mila e 402 (con 61 decessi).

Terni incidente via Turati 12 dicembre (1)La strada Oltre il 50% degli incidenti stradali avvenuti nel 2015 si sono verificati su strade urbane (1511, con 24 decessi), seguono poi le strade statali (286) e le strade provinciali (169).

FRONTALE FATALE A SPOLETO, DICEMBRE 2015

Il mese ‘nero’ del 2015 è dicembre: ben 11 decessi in 194 incidenti (rapporto percentuale più alto); seguono poi settembre con 9 e luglio-aprile con 7. I mesi con minor numero di morti sono invece febbraio e marzo (2 per entrambi). Record di sinistri in piena estate, a luglio, con 220 impatti.

In Italia si sono verificati 174 mila e 539 incidenti stradali (3 mila in meno nel confronto con il 2014), per un totale di 3 mila e 428 vittime (47 in più) e 246 mila e 920 feriti (5 mila in meno). Per la prima volta dal 2001 sono aumentate le vittime della strada (+1,4 sull’anno precedente) mentre rallenta, ma non si ferma, il calo di incidenti (-1,4 su anno) e feriti (-1,7%).

Il mezzo In riferimento al dato nazionale l’Istat segnala che «l’aumento delle vittime di incidenti stradali registrato nel 2015 ha riguardato motociclisti (773, +9,8%) e i pedoni (602, +4,1%). Risultano in calo gli automobilisti deceduti (1.468, -1,5% ), alla pari dei ciclomotoristi (105, -6,3%) e dei ciclisti (251, -8,1%)».

 

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