La storia di Marco Rea: ecco Funambolìa

Terni, presentato il nuovo album del cantautore tra amore universale e passione: «Avevo molto da dire e l’ho fatto in musica»

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Due cd, un dvd e un piccolo libro di poesie per raccontarsi e raccontare la sua passione, la musica. Tutto racchiuso in un cofanetto acquistabile a partire dal 14 febbraio, giorno di San Valentino: è Funambolìa, l’ultimo album del cantautore ternano Marco Rea lanciato mercoledì mattina nell’appuntamento in biblioteca comunale. «Avevo molte cose da dire e l’ho fatto».

FUNAMBOLÌA, PARLA MARCO REA – VIDEO

L’opera  In uno dei cd spazio ai brani scritti e cantati – c’è il contributo di Riccardo Ciaramellari – dal cantautore ternano, mentre nell’altro Rea luce agli amici-artisti che lo hanno accompagnato nel suo percorso: sono loro, in questo caso, a cantare i brani scritti da Rea. Nel dvd invece c’è un video storico degli anni ’80 (‘N’andrà città’), uno dedicato al mondo dei non udenti con un pezzo scritto da Rea sul linguaggio dei segni (ci sono le performance di Paola Bonifaxi e Federica Tini) e infine un cartone animato. 

La motivazione «Nelle mie canzoni – sottolinea Rea – parlo solitamente di amore, ma non soltanto quello che coinvolge l’uomo e la donna. L’amore universale, quello che dovrebbe essere più osannato ultimamente e invece si parla sempre di questioni private». Il cantautore di Terni, semplicemente, spiega che «avevo un sacco di cose da dire. Le ho fatte vedere e sentire, sono soddisfatto. Spero ci sia un riscontro non nella vendita, ma nel piacere di ascoltare ciò che ho scritto. Spero avvenga perché ho lavorato duramente un anno e mezzo per realizzare Funambolìa. Mi sento appagato».

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