Udienza, con tanto di gesso, per il 22enne di nazionalità albanese che la mattina dello scorso 27 novembre a Monteleone d’Orvieto (Terni) si era fratturato la tibia ed era stato arrestato dai carabinieri, dopo il furto compiuto all’interno di un’abitazione insieme ad un complice che, invece, era riuscito a far perdere le proprie tracce.
Il ‘volo’ Scoperti dal padrone di casa dopo aver fatto razzia di preziosi, argenteria, capi di abbigliamento, due computer, una macchina fotografica e altro ancora, i due ladri avevano tentato la fuga saltando dalla finestra del bagno. In seguito al ‘volo’ – due metri circa l’altezza del salto – il giovane malvivente si era fratturato una gamba e per i militari non era stato complicato rintracciarlo poco distante l’abitazione, nascosto in mezzo alla vegetazione e dolorante.
Patteggiamento Detenuto in carcere, venerdì mattina il 22enne – difeso dall’avvocato Francesco Mattiangeli – ha patteggiato una pena di due anni di fronte al giudice Massimo Zanetti e alla presenza del pm Adalberto Andreani. A seguito dell’applicazione della pena, è stato rimesso in libertà.