L’annuncio di Cucinelli: «Un teatro a Foligno»

«È l’unica delle città importanti dell’Umbria dove non c’è un luogo importante per la prosa». La dichiarazione durante la presentazione della stagione del Morlacchi

Condividi questo articolo su

di P.C.

«Mi piacerebbe vedere un teatro importante anche a Foligno, l’unica delle grandi città umbre (veramente ci sarebbe anche Terni che da tempo non ha più il suo ‘Verdi’, ndR) a non averne uno». La butta lì, come fosse una speranza di un qualunque appassionato di teatro, ma ormai abbiamo imparato: quando Brunello Cucinelli esprime un desiderio molto spesso diventa realtà.

PRESENTAZIONE DELLA STAGIONE: IL SALUTO DI CUCINELLI, ROMIZI E CECCHINI – VIDEO

Pazza idea: un teatro a Foligno Così, sentirgli dire quella frase, peraltro in presenza delle istituzioni, dei giornalisti e degli addetti ai lavori – durante la presentazione della stagione di prosa 2018/2019 del Teatro Morlacchi di Perugia – ha subito acceso la fantasia di molti. Al momento non ci sono dettagli – è davvero solo un’idea – ma siamo certi che nelle prossime settimane ne sapremo di più. Anche perché nel frattempo la mente del vulcanico imprenditore è dedicata al restauro del Morlacchi, di cui ha annunciato tempistiche e modalità mentre intratteneva la platea dopo la tradizionale cena.

TEATRO MORLACCHI – IL PROGRAMMA DELLA STAGIONE DI PROSA 2018/2019

Toni e Peppe Servillo

La prima con i fratelli Servillo Dopo l’anteprima a Solomeo (Il maestro e Margherita, offerto ad un prezzo simbolico – 3 euro – agli abbonati), il 31 ottobre saranno Peppe e Toni Servillo con ‘La parola canta’ ad inaugurare il nuovo Morlacchi, dopo che sarà conclusa la prima parte dei lavori all’interno del teatro. Un concerto, un recital, una festa fatta di musica, poesia e canzoni che celebra Napoli, l’eterna magia della sua tradizione vivente. I fratelli Servillo, che si ritrovano ancora una volta sul palco del Morlacchi, saranno accompagnati da Solis String Quartet.

I lavori «Mi sembra proprio lo spettacolo giusto, con gli interpreti giusti, per una riapertura», a commentato Cucinelli, che ha illustrato anche il cronoprogramma dell’intervento strutturale: si comincia con la parte interna – da metà luglio a metà ottobre, in tempo per la prima – poi si prosegue al termine della stagione, quindi nella primavera/estate del 2019, completando la parte interna e intervenendo su quella esterna.

IL CORTOMETRAGGIO DI PRESENTAZIONE DELLA STAGIONE – VIDEO HD

Cucinelli fra Cecchini e Romizi

L’impegno per Norcia Intanto si pianificherà anche la ristrutturazione del teatro di Norcia, dove lo stabile ha già portato in scena un calendario teatrale molto apprezzato: «Siamo molto soddisfatti», ha detto Cucinelli, cui sono arrivati i complimenti sia del sindaco Romizi («Il Morlacchi è destinato a durare per sempre questo avviene grazie anche al fatto che la sua storia viene perpetuata da persone come Brunello Cucinelli», sia dell’assessore regionale Cecchini («Cucinelli ha dato la possibilità al Teatro Stabile di reggere in momenti non semplici e anzi rilanciarsi, allargandosi ad altre realtà del territorio: in questi anni Brunello ha rappresentato una colonna e forse più di una colonna dello Stabile»).

Tutto nuovo C’è un nuovo direttore: Nino Marino prende il posto di Franco Ruggieri, presente in sala e spesso evocato negli interventi. Il rinnovamento parte dal cortometraggio con cui viene presentata la stagione (regia di Daniele Suraci) e arriva alla grafica della brochure (curata dal fumettista belga François Olislaeger). Ma alcuni elementi restano costanti. Come il giusto amalgama, nel programma, di personaggi famosi e nuove leve del teatro. E come l’affetto del pubblico: già acquistati abbonamenti per oltre 85% dei posti disponibili. Se non è un record, poco manca.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli