Lite nel cantiere: investe operaio con l’auto e si dà alla fuga. Indagini in corso

Perugia – L’uomo ha riportato lesioni giudicate guaribili in 35 giorni. Caccia al giovane conducente dell’auto-pirata

Condividi questo articolo su

Una lite verbale fra operai di un cantiere edile finita con un 52enne tunisino investito da un’auto e che ha riportato diverse fratture, per una prognosi di 35 giorni. Sono in corso indagini da parte della questura di Perugia su quanto accaduto giovedì mattina in via XX Settembre. La prima segnalazione, relativa ad un’accesa discussione fra più persone, ha portato all’intervento della Volante e quando gli agenti sono giunti sul posto, si sono resi conto che l’operaio 52enne era seriamente ferito. Hanno allertato il 118 e consentito i soccorsi. Poi hanno avviato le prime indagini sull’accaduto.

La ricostruzione

Secondo quanto ricostruito dalla questura attraverso le testimonianze degli otto operai presenti nel cantiere – sette cittadini stranieri e un italiano -, la lite sarebbe scoppiata fra il capocantiere e il 52enne a seguito della caduta di alcuni tubi di ferro da una impalcatura. Durante la discussione, è sopraggiunto un ragazzo a bordo di un’auto che, dopo essere sceso dal veicolo, ha aggredito verbalmente il 52enne tunisino, minacciandolo con un oggetto metallico, probabilmente un crick. Il comportamento dell’automobilista ha scatenato l’ira del gruppo di operai che si sono scagliati contro la vettura del giovane che, risalito in auto e dopo aver investito l’uomo, si è dato alla fuga. Le indagini della polizia di Stato di Perugia puntano così ad individuare la sua identità e a ricostruire la vicenda in ogni suo dettaglio.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli