di Massimo Biffa
Avvocato
Nell’articolo “Terni – ‘Mafia Capitale’: nuovi collegamenti”, pubblicato il 9 settembre, si fa riferimento ad un’informativa del febbraio u.s. dell’inchiesta ai più nota come “Mafia Capitale”, offrendo però ai lettori una informazione incompleta e parziale.
Auxulium non ha mai formalizzato alcuna costituzione di A.T.I. con la cooperativa Eriches 29 né, del resto, sottoscritto accordi e/o atti con detta società—e/o la Prefettura di Roma nell’ambito della Gara Emergenza Immigrati.
A sostegno di siffatta affermazione si significa che, in data 11 dicembre 2014, Auxilium ha inviato alla Prefettura di Roma formale richiesta per l’accesso agli atti relativi alla Gara Emergenziale Immigrati e ciò, appunto, perché risulterebbe esistente un contratto stipulato dalla Prefettura di Roma con la ATI. Eriches29/Auxilium.
Con nota del 6 maggio 2015 n. 0127792 la Prefettura di Roma ha preso atto ‘che pur ammettendo le Società in indirizzo alla procedura di gara per l’Accordo Quadro come costituendo RTI con impegno a costituire il predetto Raggruppamento in caso di aggiudicazione dei servizi, non è stato dato formale seguito alla costituzione dello stesso tra Eriches29 ed Auxilium”.
È chiaro dunque che la notizia riportata dal giornalista non corrisponde al vero. Difatti, contrariamente a quanto si può dedurre dalla lettura del summenzionato articolo, tra Auxilium ed Eriches29 non è stata costituita alcuna Associazione Temporanea di Impresa.
Di talchè è possibile affermare che la Società Cooperativa Auxilium non si è aggiudicata alcuna gara per la gestione di mille migranti con Enriches29.
Quanto sopra corrisponde al vero ed è giusto che i Vostri lettori siano correttamente informati sul comportamento della Società Auxilium che in questa sede rappresento.