Marcaccioli nuovo segretario Uila Uil

Umbria, subentra a Stefano Tedeschi e resterà in carica per quattro anni. C’è l’unificazione delle segreterie territoriali

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Daniele Marcaccioli è il nuovo segretario regionale della Uila Uil Umbria, la categoria dove convergono uomini e donne impiegati nel settore dell’agroalimentare. Questa la principale novità sancita nel corso del VI° congresso regionale: subentra a Stefano Tedeschi. Nel contempo c’è stata l’unificazione delle segreterie territoriali.

Il congresso

Marcaccioli resterà in carica per i prossimi quattro anni. L’assemblea degli iscritti ha votato per il rinnovo degli organismi interni al sindacato eleggendone oltre ai componenti della segreteria anche quelli del consiglio regionale, nonché il tesoriere. Presenti all’evento anche Claudio Bendini, segretario regionale di Uil Umbria, Stefano Mantegazza, segretario generale nazionale di Uila, Guido Mairone, segretario nazionale organizzativo di Uila, Alice Mocci, sempre della segreteria nazionale e il sindaco facente funzioni di Spoleto, Elena Bececco.

«Continuità» Marcaccioli ha sottolineato che si «continua sulla linea tracciata nel segno della continuità, nella speranza che la situazione occupazionale cambi in Umbria. La regione ha subìto negli ultimi anni un’emorragia occupazionale importante, soprattutto dal punto di vista industriale. L’impegno è forte, farò e faremo il massimo e il meglio per ottenere le condizioni migliori nella gestione del sindacato e nei rapporti con i lavoratori. La Uila è composta da persone e il rapporto umano sta alla base di qualsiasi logica e gestione al di là dei ruoli. Da oggi sarò il rappresentante di tutti, siamo una famiglia, un’organizzazione che sta crescendo e vorremmo continuare a farlo». Bendini ha rimarcato che «l’organizzazione sta svolgendo i congressi di tutte le categorie e il 24 aprile è in programma quello confederale regionale. Abbiamo lavorato in questi quattro anni per aumentare il consenso e abbiamo cercato di lavorare per alleviare i danni subiti durante la crisi da parte dei lavoratori. Stiamo cercando anche di sviluppare un ragionamento sulla sicurezza nei luoghi di lavori perché gli incidenti in Umbria sono molto alti rispetto alla media nazionale. Il primo maggio punteremo su questo».

Esuberi e problemi Nella circostanza è stato ricordato l’impegno della Uila Umbria nelle questioni legate a Perugina-Nestlé, Colussi ed ex Novelli e nellacampagna di raccolta firme per promuovere due proposte di legge di iniziativa popolare in materia di pensioni e welfare e a sostegno dell’occupazione femminile e della genitorialità. «Siamo partiti ad ottobre dell’anno scorso – ha detto Mantegazza – con la raccolta firme in tutta Italia e abbiamo trovato un grande consenso. Presenteremo oltre 70 mila firme per ciascuna proposta a dimostrazione di una grande riuscita dell’iniziativa e del bisogno degli italiani di avere un sostegno maggiore, le giovani coppie per fare figli e chi perde il lavoro in tarda età per non dover aspettare la soglia dei 67 anni per andare in pensione».

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