«Ecco perché mi sono rifiutato di ‘difendere’ un no vax»: parla Gatti

Il legale del foro di Perugia rende pubblica la sua decisione sui social e la spiega. Dibattito in corso

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di P.C.

«Vi confesso che ancora adesso ci penso, non so se ho fatto la scelta giusta, ma è stata una decisione presa d’impeto, sulla base di motivazioni personali ma anche formali: quando ho visto la mail di quel sanitario no vax che mi chiedeva di ricevere tutela legale nel procedimento contro un’azienda ospedaliera, non ce l’ho fatta e ho detto no». A umbriaon.it l’avvocato Francesco Gatti spiega i motivi che lo hanno portato a rifiutare un incarico («Per la prima volta nella mia carriera»).

TANTE SOSPENSIONI NELLE USL UMBRE

«Ho difeso criminali di ogni tipo, ma i no vax…»

Una scelta che, per sua stessa ammissione, probabilmente gli attirerà contro delle critiche e che si presta a mille controdeduzioni: «Ho difeso assassini, inquinatori, stupratori, stalker, politici corrotti – ammette – e ho sempre tutelato tutti impegnandomi al massimo senza mai battere ciglio perché credo molto nel diritto di difesa. Ma questa volta quando mi è arrivata la mail proprio non ce l’ho fatta».

La portata collettiva del gesto

Il motivo è presto detto: «Lo stupratore risponde della sua condotta nel suo ‘grande ma piccolo caso’, magari anche quello dell’inquinatore, per quanto spregevole, è un comportamento che ha un confine geografico e sociale Il ‘no vax’ invece risponde della sua condotta anche nella coscienza collettiva; agisce secondo una idea sua, che io non condivido, ma ha un risvolto generale. Nella costituzione c’è scritto che abbiamo il dovere di solidarietà. Lo dice la morale e lo dice la scienza».

Il ruolo al Post e il valore della scienza

«Sono presidente di una istituzione scientifica come il Post e quindi il mio ruolo mi impone un atteggiamento di rispetto nei confronti della scienza: mi sono confrontato con esperti del settore (medici, virologi, ricercatori) della nostra terra che mi hanno spiegato molte cose e che ho imparato, non posso ignorare questo aspetto. Se la scienza dice che l’area del rettangolo è base per altezza, è così e basta, non ci sono alternative».

Il potenziale conflitto d’interessi

«Va aggiunto che io sono nell’elenco degli avvocati dell’azienda ospedaliera e non potrei assumere incarichi contro la stessa azienda ospedaliera, andrebbe contro la deontologia professionale: pur non avendo incarichi al momento dall’azienda ospedaliera non me la sono sentita di assumere una difesa che avrebbe potuto farmi trovare in imbarazzo»

«Non l’ho lasciato solo»

«Se io non sono convinto di una linea difensiva non riesco a far bene il mio lavoro, quindi ha prevalso la mia volontà di farlo difendere bene, tutelando i suoi diritti. Per questo ho consigliato alla persona che mi aveva contattato dei colleghi più vicini alle sue idee. Alla fine, quindi, non l’ho lasciato solo…».

Il post dell’avvocato


 

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