MotoGp, Petrucci: «Rossi? Nessun aiuto»

Terni, il pilota rivelazione della stagione è certo: «Non ne avrà nessun bisogno a Valencia»

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Nono in classifica mondiale – nella MotoGp, mica pizza e fichi – con 107 punti conquistati prima dell’ultima corsa, quella di domenica prossima a Valencia. Ma a Danilo Petrucci, il 25enne pilota ternano che sta facendo sognare una città alla quale i vapori della benzina fanno effetti paragonabili ad altri, tutti adesso chiedono di Valentino (Rossi), di Marc (Marquez) e di quella roba lì.

Danilo Petrucci nella redazione di umbriaOn

Danilo Petrucci nella redazione di umbriaOn

La gara Così, il Corriere della Sera, dopo aver giustamente ricordato che lui – Danilo – è uno che di rimonte se intende (con la Ducati satellite del team Pramac, a Silverstone, sotto la pioggia, è partito 18simo ed ha concuso al secondo posto, mettendo pure paura al suo amico Valentino – gli ha chiesto se è preoccupato: «Io vado a fare la mia gara – è stata la risposta – perché voglio rimanere nei primi dieci del Mondiale».

Solo sms Con Rossi, in questi giorni, «ci siamo mandati dei messaggi per questioni personali. Non me la sono sentita di chiedergli nulla, anche perché non so come dargli una mano. Comunque non ha bisogno di favori: con il suo passo non ci metterà molto a risalire. Il problema è recuperare quel gap che il gruppo di testa si prenderà nei primi giri, mentre lui sarà impegnato a recuperare posizioni. In una pista come quella di Valencia si fa fatica».

Danilo Petrucci (foto Octo Pramac Racing)

Danilo Petrucci (foto Octo Pramac Racing)

Rimonta possibile Secondo Petrucci, però, «la percentuale di successo non è alta. Ma tutto quello che ha fatto Valentino in questi anni è stato sempre fuori dalla media e dai numeri, è un fenomeno. Se la pista è asciutta le speranze si riducono, ma con il meteo un po’ pazzo non è impossibile. Lorenzo poi non deve sbagliare nulla in tutto il week end. Magari Valentino trova l’assetto giusto, mentre Jorge potrebbe innervosirsi soprattutto dopo quello che è accaduto a Sepang».

Finale Dopo essersi assegnato un voto che sta «fra il 7 e il 7 meno. Non mi piace esagerare», per la stagione che si sta concludendo, il pilota ternano dice che «sarebbe stato bello se Rossi e Lorenzo fossero arrivati a Valencia per giocarsela alla pari. Invece ci sono due contendenti e un terzo decisamente incomodo».

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