Narni, è partito veloce il ‘De Rebotti due’

Condividi questo articolo su

Condividi questo articolo su

Subito dopo la rielezione a sindaco, umbriaOn lo aveva stuzzicato: la rielezione garantisce cinque anni di ‘posto fisso’, non c’è il rischio di un calo di tensione? «Calo? Io sto carico a pallettoni – aveva replicato Francesco De Rebotti – e infatti ho già cominciato a fare le cose che avevo in mente». 

Il biodigestore GreenAsm

Ambiente E, infatti, a strettissimo giro sono arrivate le prime due prese di posizione forti: la prima è stata la diffida spedita a GreenAsm a causa dei cattivi odori che provengono dal biodigestore di Nera Montoro. Il superamento del livello di tolleranza olfattiva, ha spiegato De Rebotti, «è penalmente e civilmente vietato e, per questo, motivo ho notificato un atto di diffida al gestore dell’impianto affinché provveda immediatamente a porre rimedio al disagio che così ha reso e sta rendendo alla collettività. In caso di inottemperanza, agiremo in tutte le sedi opportune per ottenere un provvedimento che inibisca alla Greenasm di superare il limite della ‘normale tollerabilità’ delle emissioni odorigene».

Lo stabilimento Sgl di Narni

Lavoro La seconda è rappresentata dal sollecito – chiaro – fatto pervenire al liquidatore della Sul, l’avvocato Marco Petrucci, per conto del quale il sindaco ha svolto il ruolo di ‘cerimoniere’ con le delegazioni dei possibili acquirenti dello stabilimento di Narni Scalo. De Rebotti, in poche parole, ha chiesto a Petrucci di non tirare troppo per le lunghe le trattative «in virtù dell’originale e condiviso impegno della piena e rapida riassunzione dei dipendenti che rimane priorità del territorio e dell’amministrazione comunale», mettendo l’accento sul fatto che i piani industriali degli acquirenti «dovranno garantire, accanto all’obiettivo occupazionale, quello riguardante quanto stabilito dalla procedura di carattere ambientale. Con questi auspici confidiamo in una favorevole e positiva, per tutti, chiusura delle trattative in capo alla liquidazione Sgl che ha sempre positivamente manifestato la disponibilità e la volontà, in sede istituzionale e sindacale, di corrispondere alle attese del territorio».

Le cose da fare Ma la nuova amministrazione narnese ha altre partite aperte e umbriaOn ha voluto sentire – dai cinque assessori,  Silvia Bernardini, Silvia Tiberti, Marco Mercuri (vice sindaco), Alfonso Morelli e Lorenzo Lucarelli, appena nominati dal sindaco – quali sono le urgenze per ciascuno di loro.

I PROGRAMMI DEI CINQUE ASSESSORI

L’ospedale Il sindaco ha già spiegato che – per lui – le scuole sono una priorità, ma è chiaro che un tema non secondario è certamente quello relativo al nuovo ospedale comprensoriale di Narni-Amelia: un tema che dovrà essere ‘preso di petto’ a stretto giro.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli