Narni, furti fuori dalle chiese: ‘beccata’ ladra

Abbracciava gli anziani all’uscita dalla messa per sottrargli preziosi e orologi. La donna – 30enne proveniente da un campo nomadi di Roma – è stata incastrata dai carabinieri

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I carabinieri del comando stazione di Narni, al termine di un’articolata e meticolosa attività d’indagine, sono riusciti a risalire all’identità dell’autrice di una serie di furti con destrezza commessi negli ultimi mesi ai danni di alcuni anziani narnesi davanti alle chiese della zona. Un fenomeno particolaremente sentito dalla popolazione, a cui i militari narnesi hanno finalmente dato una risposta.

‘Beccata’ L’Arma di Narni, compiendo un’accurata analisi di vari furti caratterizzati dallo stesso modus operandi, hanno dato un volto alla scaltra ladra che, avvicinando le vittime davanti alle chiese all’uscita dalla messa, riusciva a sottrargli monili vari e oggetti di valore.

Abbracci per rubare La donna, una 30enne proveniente da uno dei campi nomadi di Roma, pazientemente appostata, raggiungeva ed abbracciava con trasporto i malcapitati appena usciti dalla funzione religiosa, distraendoli con abili raggiri per catturnarne l’attenzione. A quel punto sfilava loro orologi e gioielli di valore.

Denunciata La predisposizione di un apposito fascicolo fotografico mostrato alle vittime nel corso di un formale riconoscimento, ha permesso ai carabinieri di Narni di individuare la donna e di denunciarla a piede libero per il reato di furto con destrezza aggravato e continuato. Almeno tre gli episodi finiti sotto la lente dell’Arma, per un bottino complessivo di 7 mila euro. Le indagini proseguono ora per capire se altri fatti analoghi siano riconducibili alla 30enne.

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