Dopo la richiesta – ergastolo – formulata dal pm Valentina Manuali nei confronti di Francesco Rosi, l’agente immobiliare 44enne accusato di aver ucciso la moglie Raffaella Presta, avvocato penalista di 40 anni, assassinata il 25 novembre del 2016 nella casa familiare fra via del Bellocchio e via Pievaiola nella giornata di mercoledì è arrivata anche quella – identica – dei legali di alcune delle parti civili.
FRANCESCO ROSI VIENE ARRESTATO – VIDEO
Le richieste La famiglia della vittima ha chiesto che alla condanna all’ergastolo si aggiungano le aggravanti (premeditazione, futili motivi, e crudeltà). Per il papà e la mamma di Raffella Presta è stata chiesta una provvisionale di 800 mila euro, mentre per fratello e sorella la richiesta è stata di 500 mila euro.
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