Oncologia: operato a sei mesi, ora è guarito

Perugia: la storia a lieto fine di Angelo, sottoposto ad un delicato intervento al Santa Maria della Misericordia

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La struttura complessa di chirurgia pediatrica dell’azienda ospedaliera Santa Maria della Misericordia di Perugia nell’ultimo semestre ha fatto registrare un incremento di attività di alta complessità, un traguardo – riferisce l’ufficio stampa – reso ancora più importante da un intervento di oncologia eseguito pochi giorni fa su un bambino di pochi mesi di vita, che proprio nella giornata di sabato 30 giugno è stato considerato guarito.

L’impegno «L’obiettivo principale – sottolineano dalla struttura – resta quello di migliorare tutti gli aspetti dell’offerta assistenziale e di impegno nella riduzione di trasferimenti di pazienti in ospedali extra regione, grazie anche alla sinergia con tutte le altre strutture specialistiche che intervengono nella presa in carico diagnostica e terapeutica del bambino».

I numeri In particolare è stato registrato un aumento dell’attività di chirurgia oncologica in età pediatrica, come sottolinea il responsabile della struttura, il dottor Marco Prestipino. «Grazie all’impegno condiviso con i colleghi di oncoematologia pediatrica e con il gruppo pediatrico degli anestesisti coordinati dalla dottoressa Simonetta Tesoro – spiega – in questi ultimi mesi abbiamo trattato sette casi di patologia neoplastica maligna con risultati assolutamente confortanti».

Il caso più recente riguarda un bimbo di 6 mesi, sottoposto ad un intervento chirurgico per l’asportazione di una neoplasia surrenalica maligna: proprio nella mattinata di sabato 30 giugno, i sanitari, alla luce del referto istologico, hanno convenuto con il direttore della struttura di oncoematologia pediatrica, il dottor Maurizio Caniglia, che il bambino non necessita di ulteriori terapie.

La storia «In occasione della visita di controllo – sottolinea il dottor Prestipino – questa nostra decisione è stata comunicata ai genitori che si erano affidati a noi dopo che un esame ecografico, eseguito ad un mese di vita, aveva posto il sospetto di patologia neoplastica poi confermato dagli opportuni esami diagnostici». Il piccolo Angelo, nome di fantasia a tutela della privacy, è il primogenito di una coppia che risiede in Umbria ed è nato al Santa Maria della Misericordia alla fine di novembre dello scorso anno.

Decorso rapido «L’intervento chirurgico è stato radicale ed il bambino si è rialimentato in prima giornata post operatoria ed è stato dimesso dopo soli quattro giorni – precisa il dottor Prestipino -. Ora possiamo condividere con i genitori la gioia di considerare il bambino libero da malattia proprio alla luce di quanto emerso dall’esame istologico».

I sanitari L’equipe che ha eseguito l’intervento era composta dai dottori Marco Prestipino, Berardino Melissa e Elisa Magrini, che si sono avvalsi del supporto degli anestesisti, le dottoresse Simonetta Tesoro, Eleonora Natali e Laura Marchesini, e degli infermieri di sala operatoria, Daniela Torrini ed Alberto Calascione.

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