Orvieto, ‘Albornoz’: processo per cinque

Lo scorso marzo i carabinieri avevano arrestato cinque spacciatori particolarmente attivi nell’orvietano. Prima udienza a Terni

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È iniziato martedì, di fronte al tribunale collegiale di Terni, il processo a carico di cinque dei sei giovani destinatari di misure cautelari personali (cinque arresti e un obbligo di dimora) nell’ambito dell’indagine antidroga ‘Albornoz’, condotta dai carabinieri della Compagnia di Orvieto con il supporto dei colleghi di Montefiascone e Perugia.

Il processo Dei sei finiti alla sbarra a seguito di richiesta di giudizio immediato formulata dal pm Raffaele Pesiri, uno ha già patteggiato mentre per gli altri cinque – tre italiani, un moldavo ed un nigeriano quasi tutti giovanissimi – sono a giudizio per detenzione di droga ai fini di spaccio. Circa 600 gli episodi di spaccio finiti sotto la lente dei militari – marijuana, cocaina ed eroina – consumati per la maggior parte nel territorio orvietano. Fra i legali difensori dei cinque figurano gli avvocati Mara Provantini, Alfredo Maccarone e Nicoletta Vitale. In aula ci si tornerà il prossimo 20 marzo.

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