‘Palio delle barche’, vince San Donato

Passignano sul Trasimeno, il gruppo guidato da Alessandro Castellani conquista la 13esima vittoria e batte i ‘Lucci’

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Con la vittoria del rione San Donato il 33esimo ‘Palio delle barche’ di Passignano sul Trasimeno si tinge di rossoblu. Domenica 31 luglio il gruppo del ‘persico’, capitanato da Alessandro Castellani, ha conquistato il suo tredicesimo palio e ha superato i ‘Lucci’, quelli del rione ‘Centro due La Rondolina’ guidati da Alessio Pedini, che si sono arrestati a dodici vittorie, dopo le cinque consecutive dal 2011 al 2015. Terzo ‘Centro storico La Regina’ e quarto ‘Oliveto’.

i vincitori del rione san Donato

I vincitori

La gara L’alta temperatura e il vento di scirocco hanno scaldato l’atmosfera. L’adrenalina e il tifo da stadio hanno fatto il resto. Dopo la conta degli equipaggi, 60 elementi per rione, le quattro imbarcazioni con due rematori ciascuna, si sono portate alla partenza sulle acque del lago. Sul molo, in attesa del passaggio del testimone che avvia la fase della gara a terra per le vie del centro storico di Passignano, le donne portabandiera e il resto dell’equipaggio. Quest’ultimo, con una barca in spalla del peso di circa 90 chilogrammi, ha percorso 1.088,37 metri prima di dare nuovamente il via all’ultima fase in acqua, di circa 1.700 metri.

La festa

La festa

La vittoria Competizione fin da subito combattuta tra ‘Centro due’ e ‘San Donato’ che comunque ha mantenuto sempre la testa della gara, iniziata alle 18.50 con la chiusura del percorso, in lieve ritardo rispetto alla tabella di marcia. Il duo ha presto staccato gli avversari, ‘Oliveto’ e ‘Centro storico’, arrivati in terza e quarta posizione. Questi i tempi di arrivo: ‘San Donato’ 19’10’’, ‘Centro Due’ 19’10”20, ‘Oliveto’ 19’12’’25, ‘Centro storico’ 19’14’’50. A causa di un ricorso, però, dovuto al fatto che ‘Oliveto’ non ha effettuato correttamente il giro di boa, i giudici di gara hanno decretato il terzo posto a favore del ‘Centro storico’ retrocedendo così, i biancoverdi in quarta posizione. Quest’ultimi, però, hanno avuto una piccola rivincita, aggiudicandosi il premio per il migliore quadro storico del Palio 2016. Infatti, dopo la sfilata del corteo storico, con circa 300 figuranti tra uomini, donne e bambini in costume, e tamburini, sempre prima della gara i quattro rioni sono stati chiamati a rappresentare ciascuno i ‘Giochi nel medioevo’ e ‘Oliveto’ ha portato in scena una pittoresca ‘Battaglia dei sassi’ o ‘Sassaiola’, conquistando i giurati.

Alessandro Castellani e piccoli tifosi

Alessandro Castellani e piccoli tifosi

I commenti «È stata un’edizione veramente formidabile», ha commentato Ermanno Rossi, sindaco di Passignano sul Trasimeno. «Sono stati nove giorni intensi con eventi culturali ed enogastronomici. Per quanto riguarda la gara ha vinto l’equipaggio in questo momento più forte, quindi onore ai vincitori, ma anche a tutti i passignanesi che hanno dato una mano alla realizzazione di questa manifestazione, sempre più partecipata anche dai turisti, numerosi in questo periodo dell’anno». Dopo tanti anni «siamo tornati di nuovo alla vittoria», ha dichiarato Castellani. «Ci abbiamo messo tanto impegno, in particolare i rematori, Roberto Baffetti e Rodolfo Sessa, che hanno dato l’anima. Il lago era molto mosso e hanno faticato il doppio e poi il ‘Centro due’ e stato un avversario fortissimo. Adesso, però, so che sarà difficile per loro vincere nei prossimi anni».

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