Panicale, il ‘Caporali’ chiude la stagione

Sabato 18 ‘A scatola chiusa’ di Feydeau portato in scena dal teatro Stabile dell’Umbria

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‘A scatola chiusa’ di Georges Feydeau, portato in scena dal teatro Stabile dell’Umbria, sabato 18 aprile alle 21, chiuderà la stagione del teatro Caporali di Panicale. È il primo spettacolo del progetto triennale che vede coinvolti nove degli attori della compagnia di giovani del teatro ‘Stabile’: Francesco ‘Bolo’ Rossini, Giordano Agrusta, Caroline Baglioni, Edoardo Chiabolotti, Caterina Fiocchetti, Elisa Gabrielli, Elisabetta Misasi, Ludovico Röhl e Samuel Salamone.

La compagnia è formata da una ventina di artisti umbri under 35, nata per favorire il ricambio generazionale e valorizzare la creatività dei talenti della regione. Un processo artistico innovativo che permetterà, nel corso del triennio, di coinvolgere i giovani attori in altri progetti produttivi.

‘A scatola chiusa’ A dirigere la prima produzione sarà Danilo Nigrelli, artista che ha già lavorato, in qualità di attore, in molti spettacoli prodotti dallo ‘Stabile’ umbro. «Abbiamo deciso di mettere in scena ‘A scatola chiusa’, – dice Nigrelli – perché abbiamo pensato che fosse la palestra più adatta per la formazione di un gruppo di giovani attori. Per provare a coltivare il loro ‘orecchio’ culturale e tecnico. L’ascolto, appunto».

I personaggi Quando dirigeva le proprie opere, Feydeau, «chiedeva ai suoi attori di prendere i propri personaggi molto seriamente. Con molta umiltà crediamo di averlo fatto anche noi con i protagonisti di ‘A scatola chiusa’. Per la verità son molto buffi e, pur non sapendo se riusciremo a far ridere, sappiamo che dentro la scatola abbiamo guardato, questo lo possiamo assicurare. Ma cosa ci sia dentro non possiamo dirlo».

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