Dieci mesi di reclusione con rito abbreviato e revoca degli arresti domiciliari applicati in sede di convalida: questa la sentenza emessa venerdì dal giudice Massimo Zanetti nei confronti di un 49enne ternano che, difeso dall’avvocato Francesco Maria Orsini, era balzato agli onori delle cronache lo scorso 12 ottobre per averne combinate di tutti i colori a Gabelletta.
I fatti
L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, era stato notato dai carabinieri mentre procedeva in maniera alquanto strana, al volante del suo Fiat Fiorino, lungo via Gabelletta. Fermato dopo aver pure colpito il marciapiede con una ruota, era risultato subito piuttosto alticcio. Da lì, i militari avevano fatto una ‘scoperta’ dietro l’altra: dapprima due cifre della targa modificate con dello scotch e poi un coltello di 19 centimetri e un passamontagna sul sedile del passeggero che il 49enne aveva tentato inutilmente di nascondere.
Lo ‘show’ e l’arresto
Sentitosi braccato, il soggetto aveva reagito decisamente male alla richiesta di documenti, prima denudandosi parzialmente e stendendosi in mezzo alla strada, poi aggredendo a pugni due militari costretti successivamente a ricorrere alle cure del pronto soccorso con 15 e 5 giorni di prognosi. Alla fine era stato bloccato anche con l’utilizzo dello spray al peperoncino e quindi arrestato in flagrante per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
