Peculato, a giudizio 7 ex consiglieri Pdl

Sono accusati di irregolarità nelle rendicontazioni del gruppo consiliare in Regione. I fatti risalgono al 2011/2012. Processo a dnovembre 2021

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Comincerà il 23 novembre 2021 – non un errore di battitura, ma i tempi della giustizia -, il processo nei confronti dei sette consiglieri regionali dell’allora Pdl finiti nel mirino della Guardia di finanza di Perugia per presunte irregolarità nelle rendicontazioni delle spese dei gruppi consiliari di palazzo Cesaroni tra il 2011 e il 2012. Per tutti l’accusa è quella di peculato.

Chi sono

A giudizio, in base a quanto deciso dal gup di Perugia Piercarlo Frabotta, andranno l’attuale deputato di Forza Italia ed ex capogruppo del Pdl Raffaele Nevi, Massimo Monni, Rocco Valentino, Maria Rosi; Massimo Mantovani, l’attuale consigliere comunale di FdI a Città di Castello Andrea Lignani Marchesani, Alfredo De Sio. Secondo le difese (sostenute dagli avvocati Francesco Falcinelli, Laura Modena, Pierluigi D’Acunto, Luciana Veschi, Gabriele Caforio e Francesco Rosi) le spese finiti nel mirino sarebbero state solo rendicontate in maniera generica o insufficiente, dunque non vengono contestate spese ai fini personali. L’indagine – coordinata dal pm Paolo Abbritti – ha coinvolto nel tempo anche l’ex capogruppo di Rifondazione Comunista, Damiano Stufara, anche lui rinviato a giudizio, mentre le posizioni di Silvano Rometti e Massimo Buconi dei Socialisti e di Andrea Smacchi, Renato Locchi e Lamberto Bottini del Pd sono ancora nella fase dell’udienza preliminare.

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