Perugia, 532 mila euro per giovani ricercatori

Donazione del comitato per la Vita ‘Daniele Chianelli’ in favore di nove progetti del Creo dell’azienda ospedaliera di Perugia

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E’ stato consegnato ufficialmente martedì, dal Comitato per la Vita ‘Daniele Chianelli’, l’assegno di 532 mila euro che per un anno sosterrà nove progetti di ricerca portati avanti dal gruppo di giovani ricercatori del Creo, il centro di ricerca emato-oncologico dell’azienda ospedaliera di Perugia.

Sostegno Nei progetti sono coinvolti biologi, medici e biotecnologi a partire dai 25 anni che svolgono attività di ricerca nei quattro laboratori del centro regionale aperto un anno fa vicino all’ospedale di Perugia: emopatologia, immunologia, citogenetica e genetica molecolare e differenziazione molecolare, coordinati rispettivamente dai professori Brunangelo Falini, Andrea Velardi, dalla professoressa Cristina Mecucci e dalla dottoressa Franca Falzetti.

La consegna Presenti insieme a tanti sanitari e giovani ricercatori, il direttore dell’azienda ospedaliera Emilio Duca, il rettore Franco Moriconi, il direttore dell’istituto di ematologia dell’università di Perugia Brunangelo Falini e il presidente del ‘Comitato per la Vita’, Franco Chianelli.

Il Comitato «Il 26 ottobre, per i 25 anni del Comitato per la Vita – ha spiegato Franco Chianelli – abbiamo piantato un leccio qui vicino, un albero che cresce piano ma è sano e robusto come la ricerca che verrà condotta in questo centro. È il nostro primo grande contributo, speriamo di continuare a investire anche il prossimo anno. Vogliamo vedere finalmente sconfitte queste malattie. Ci auguriamo inoltre che tra questi giovani ci sia un altro professor Martelli o Falini, luminari della ricerca nel campo dell’onco-ematologia. Noi faremo la nostra parte per sostenerne talento e capacità di questi giovani ricercatori».

Il centro di ricerca Il direttore dell’istituto di Ematologia dell’Università di Perugia Brunangelo Falini ha ricordato l’importanza di sostenere la ricerca scientifica in Italia. «Quella che oggi ci dona il Comitato per la Vita – ha detto – è una cifra importantissima perché destinata ai giovani, coloro che con la loro carica di preparazione e passione, portano progresso e innovazione. La sinergia tra associazionismo, Regione e università serve a salvaguardare centri di ricerca come il nostro con persone capaci ma che rischiano di non avere fondi per proseguire i progetti».

Università e ospedale Sull’importanza della ricerca scientifica e del contributo del Chianelli si è soffermato anche il rettore Franco Moriconi, ricordando che a Perugia «lunedì 21 ci sarà manifestazione chiamata ‘Primavera dell’università’ per parlare delle problematiche della ricerca e della formazione». «Il mio impegno – ha detto il neo direttore dell’azienda ospedaliera di Perugia, Emilio Duca – è di continuare il connubio tra pubblico, volontariato e didattica nella speranza che altre conquiste scientifiche possano dare risposte che non sono ancora nei libri di testo».

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