Traumi contusivi su tutto il corpo e richiesta di aiuto alla polizia. Ad essere soccorse – zona Collestrada, a Perugia – due ragazze di 21 e 22 anni, entrambe aggredite dal fidanzato di una delle due. Il protagonista è un 23enne stalker ecuadoriano, arrestato per atti persecutori in flagranza dopo una lunga serie di violenze.
Le continue violenze
La 22enne in questura ha racconta di continue violenze e soprusi da parte del fidanzata che, nel corso del tempo, l’hanno portata ad essere completamente assoggettata dal punto di vista fisico e psicologico. Angherie, minacce, calci, pugni e violenza, anche di natura sessuale; per mesi – ha raccontato la giovane – il 23enne l’ha perseguitata nel posto di lavoro per poi allontanarla dalla famiglia e dagli amici controllandone il telefono e ogni suo spostamento. Inoltre l’ha costretta a dargli del denaro e, in definitiva, con i suoi atteggiamenti aveva cambiato il suo stile di vita. Lei, intimorita, non ha avuto la forza per denunciare la situazione.
L’amica e la prognosi
Nel ‘giro’ di violenza ci è finita poi l’amica della ragazza, la 21enne, anche lei costretta a versare denaro e vittima dell’ultimo incidente nell’abitazione del giovane. Il 23enne ecuadoriano, già resosi protagonista di atti persecutori e lesioni ai danni di un’altra ragazza 20enne, nonché per danneggiamento e rapina, è stato denunciato, in stato di libertà, per atti persecutori, lesioni personali gravi ed aggravate e violenza sessuale. Per le ragazze – portate in ospedale – prognosi rispettivamente di 10 e 25 giorni. Ma non era finita qui.
Il coltello
Quando gli agenti della Volante sono andati a controllare l’abitazione del giovane, lo hanno trovato a letto con in mano un coltello da 24 centimetri di lama: era ubriaco ed è stato subito disarmato. Il suo atteggiamento nei confronti delle ragazze è andato avanti nonostante l’arrivo del 113: una volta che la polizia si è allontanata ha iniziato a inviare messaggi alle due ragazze mentre erano ancora in questura. A questo punto è scattato l’arresto. Per lui c’è anche la denuncia per resistenza a pubblico ufficiale dopo aver tentato di non farsi arrestare. Si trova ora nel carcere di Capanne.