Perugia, alla Grimana «Progetti bloccati»

Monumenti abbandonati e auto al posto delle panchine. L’attacco del Pd: «Giunta ha bloccato riqualificazione iniziata nel 2013»

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Monumenti in stato di abbandono, bagni pubblici chiusi e inutilizzabili, una piazzetta trasformata in parcheggio e alberi che non vengono mai potati. «Che fine ha fatto la riqualificazione di piazza Grimana?».

Il restyling della piazza

Il processo di riqualificazione A porsi la domanda sono i consiglieri del Pd Tommaso Bori, Sarah Bistocchi e Alessandra Vezzosi che lamentando un’interruzione del progetto di riqualificazione di piazza Fortebraccio, nota ai più come piazza Grimana, hanno presentato un ordine del giorno in comune. «La nuova amministrazione – spiegano – ha interrotto il processo di riqualificazione e valorizzazione di questa importantissima zona cittadina e, ad oggi, ci sono ancora numerose criticità che non permettono a quest’area di esser vissuta in tutta la sua bellezza ed importanza storica, turistica e sociale». A partire dall’area adiacente il campetto da basket, in passato luogo di ritrovo ma anche simbolo di integrazione e ‘riconquista’ della città che, dopo il restyling e l’allargamento della zona pedonale davanti all’università per Stranieri è stata trasformata in un parcheggio con le auto che sostano davanti alle panchine e eliminano, di fatto, la possibilità di utilizzare gli stalli per le bici installati.

La piazzetta trasformata in parcheggio

Il documento del 2013 Iniziata nel gennaio 2013, la riqualificazione della zona sembrava essere un progetto bi-partisan, visto che la delibera del comune relativa al restauro dell’Arco Etrusco e al coinvolgimento cittadino nel ripensare la zona portava la firma dell’allora consigliere comunale Pd Nicola Mariuccini e dell’attuale sindaco di Perugia Andrea Romizi, allora consigliere in quota Forza Italia. Già quattro anni fa, dunque, il consiglio comunale impegnava la giunta alla formulazione di un piano di comunicazione, di diffusione cittadina capillare e di finanziamento, ipotizzando la creazione di un fondo pubblico cittadino dei beni culturali, anche per il tramite delle tante associazioni di tutta la città e delle varie iniziative, feste, sagre che durante l’anno organizzano, a ridisegnare piazza Grimana.  

Le panchine di piazza Grimana

Arco Etrusco Rivitalizzare la piazza, rinnovandola, eliminando il traffico pesante e coinvolgendo la cittadinanza per presentare un eccellente biglietto da visita per i turisti e i visitatori che entrano in centro storico da quella meravigliosa porta. Nel frattempo, infatti, l’Arco Etrusco è stato protagonista di un maxiprogetto di restauro, virtuoso esempio di sinergia pubblico – privato, ma il progetto complessivo prevedeva anche la riqualificazione ambientale circostante, «anche al fine di completare e valorizzare interventi sempre posti in essere dalla passata amministrazione come la nuova illuminazione pubblica installata dal comune».

Il campo da basket

Il progetto L’idea, dunque, era di portare avanti una riqualificazione globale dell’area che, in parallelo alla rinascita dell’Arco Etrusco, avrebbe riguardato anche il campetto da basket, il parchetto adiacente, insieme ai lampioni liberty poi realizzati. Sempre nel febbraio del 2013, infatti, era stato costituito un gruppo di lavoro interno che si sarebbe dovuto integrare con le proposte e le idee delle associazioni e dei cittadini del luogo. Ad oggi, però, risulta tutto fermo, «nonostante ci si trovi nel cuore nevralgico della città – come spiegano i consiglieri – con l’Arco Etrusco, uno dei manufatti integri più antichi del mondo e opera artistico-architettonica simbolo per valore storico culturale, palazzo Gallenga Stuart, sede dell’Università per Stranieri, la chiesa di San Fortunato e lo storico campetto da basket, punto di incontro per tanti giovani e studenti, famiglie ed anziani. Si tratta di una realtà molto importante per Perugia ed il suo centro storico, che racchiude arte, storia, cultura e socialità in un unico spazio».

L’università per Stranieri

Luoghi simbolo Ci sono poi, nei dintorni, l’Officina della scienza e della tecnologia,il CSG, centro servizi giovani, che promuovono l’informazione, condividono l’educazione e accompagnano l’orientamento di quanti sono interessati, senza limiti di età, all’approfondimento e il Cult, community hub Perugia inaugurato di recente come piattaforma per universitari, giovani innovatori e cittadini. Con l’ordine del giorno depositato, i consiglieri invitano giunta e sindaco a riprendere il percorso di riqualificazione dell’intera zona di Piazza Grimana, attraverso una serie di azioni, in particolare con l’attivazione di una concertazione tra forze dell’ordine, vigili urbani e le strutture amministrative preposte per un miglior presidio sul territorio, portando avanti controlli serrati sugli affitti degli immobili della zone e delle persone che vi abitano. Inoltre sono necessarie operazioni finalizzate alla sicurezza e al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti in piazza Grimana e nelle vie d’accesso, corso Garibaldi e via Ulisse Rocchi.

Edicola e parcheggio Non solo, nel documento si propone la creazione di un nuovo gruppo di lavoro che coinvolga, oltre al comune, anche l’università per Stranieri, il Post, il Cult e il centro servizi giovani, il recupero dell’ex edicola, oggi inutilizzata e il ripensamento della destinazione d’uso del parcheggio adiacenti al campo da basket, la messa in funzione dei bagni pubblici e la manutenzione ordinaria e straordinaria di piante, alberi e monumenti.

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