Perugia, coca e eroina: arrestato tunisino

La polizia, oltre a circa 7 grammi di droga, gli ha trovato addosso 200 euro ripartiti in banconote di piccolo taglio

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Martedì pomeriggio gli uomini della squadra volante, diretta dal commissario capo Adriano Felici, e quelli del reparto prevenzione crimine, agli ordini del vice questore aggiunto Michele Santoro, nella zona di Fontivegge a Perugia, si sono imbattuti in un nordafricano che alla vista della polizia se l’è data a gambe. Un agente lo ha inseguito e bloccato dopo qualche decina di metri. Il 29enne tunisino ha, però, aggredito il poliziotto prendendolo più volte a gomitate sul costato e procurandogli alcune contusioni giudicate guaribili in 5 giorni.

La droga L’uomo non l’ha comunque fatta franca, in quanto, benché fosse riuscito a liberarsi dalla presa del primo agente, subito altri due poliziotti si sono avventati su di lui, riuscendo finalmente ad ammanettarlo e ad immobilizzarlo. Una volta perquisito, si è compreso il perché egli avesse cercato ad ogni costo di sfuggire ai controlli della polizia: in una tasca dei suoi jeans erano occultati tre involucri termosaldati, dei quali uno conteneva 5,5 grammi di eroina e gli altri due 1,5 grammi di cocaina. Ad ulteriore testimonianza del fatto che si trattava di un pusher in azione, il fatto che il tunisino avesse con se una somma di quasi 200 euro – ripartiti in banconote di piccolo taglio – che ragionevolmente costituisce provento dell’attività di spaccio.

L’arresto Droga e denaro sono stati sequestrati e il 29enne, già gravato da alcuni precedenti in materia di stupefacenti, è stato condotto in questura dove è stato arrestato per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale. Mercoledì mattina il processo per direttissima.

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