Perugia, denuncia Pd: «Degrado urbano»

I consiglieri comunali accusano la giunta sulla questione rifiuti: presentato un dossier di foto

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di M.L.

«Politiche sbagliate hanno portato ad un inaccettabile degrado urbano in cui versano ampie zone di Perugia», questa l’accusa del Pd perugino che rilancia attraverso un ‘dossier’ di foto, segnalate da cittadini indignati, la situazione in cui versano diverse zone della città.

IL DOSSIER FOTOGRAFICO

Tasse e rifiuti Secondo il consigliere Bori il degrado urbano non riguarda solo alcuni aspetti della raccolta e nella gestione dei rifiuti, comunque «drasticamente ridotti nei servizi oltre ad alcuni addirittura azzerati», ma anche nelle mancate promesse sui tagli alle tasse e più precisamente nel mancato taglio della tassa sui rifiuti nel 2015 ma che a detta di Bori «ad oggi rimangono solo i tagli ai servizi, e la Tari non solo non è stata ridotta, ma addirittura aumentata. Il tutto per ritrovarsi con uno stato indecoroso di accumulo di rifiuti, degrado e sporcizia che a Perugia non si era mai visto: oltre al danno anche la beffa».

Guerra in consiglio
Una questione anche di politiche di gestione, che per il Partito democratico inizia quando si è deciso di tagliare alcune convenzioni di manutenzione per i servizi relativi alla pulizia di tombini, caditoie e fontane cittadine con Gesenu; ed è continuata nel delegare la manutenzione, la pulizia, nonché, lo svuotamento dei cestini delle aree verdi, dei parchi cittadini e dei giardini storici alle associazioni territoriali senza però dotarle degli strumenti e le risorse adatte.

Ordine del giorno Per il Partito Democratico la situazione è degenarata e ora è necassario agire in fretta e «rivedere le scelte amministrative attraverso personale qualificato e con strumenti appositi». L’estata calda dei rifiuti è solo cominciata.

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