Perugia – Empoli, vincere per ripartire

Breda è stato chiaro in conferenza. Per proiettarsi al 2018 con la giusta predisposizione servono assolutamente i tre punti, al di là della prestazione. I convocati

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Già detto della situazione infortunati in casa Perugia, in particolare di quelli in predicato di lasciare Perugia: sembra un segno del destino, ma proprio i maggiori indiziati alla cessione (Antonio Rosati e Filippo Falco su tutti) sono quelli che, per un motivo o per l’altro, hanno saltato le ultime partite dell’anno, prima del mercato. Allenatore, direttore e presidente sanno già cosa fare, lo ha detto anche il mister. Ma prima del mercato c’è ancora una partita. E che partita.

LA CONFERENZA DI ROBERTO BREDA – VIDEO

Roberto Breda

Serve vincere Tre punti in palio contro quella che a inizio campionato era considerata come la favorita per la vittoria finale e che un po’ come il Perugia – anche se con proporzioni meno vistose – dopo un buon inizio ha perso il ritmo finendo per entrare in crisi. Come il Perugia, l’Empoli ha cambiato allenatore e modo di giocare. «Ha il miglior attacco del campionato – ricorda Breda – una squadra che fino a poche settimane fa concedeva qualcosina in più ma dopo il cambio di allenatore ha saputo sistemarsi dietro senza perdere pericolosità in avanti».

I convocati di Breda Out Emmanuello, Rosati, Falco, Mustacchio, Frick e Coccolo. Del Prete è convocato nonostante abbia avuto una settimana un po’ particolare. Per questo probabilmente andrà in panchina. La lista completa: Nocchi, Santopadre; Belmonte, Casale, Del Prete, Dossena, Monaco, Pajac, Volta, Zanon; Bandinelli, Bianco, Brighi, Colombatto; Buonaiuto, Cerri, Choe, Di Carmine, Han, Terrani, Traore.

I mezzi della squadra «Non sarà una partita facile – ammonisce Breda – ma noi abbiamo il dovere di fare una prestazione importante e portare a casa punti, sapendo quali sono i valori del nostro avversario ma consapevoli che anche noi abbiamo valori importanti e quindi vogliamo chiudere la stagione possibilmente con un risultato pienamente a nostro favore. Servirà intensità, motivazione. Per conquistare i punti dovremo fare una prestazione attenta, concentrata e determinata».

La letterina a Babbo Natale «Avrei tante cose da chiedergli – dice il tecnico – i tre punti già mi basterebbero. Dopodiché, Babbo Natale dobbiamo usarlo per cose importanti, poi certe cose dobbiamo conquistarcele da soli, con il lavoro e la convinzione nei nostri mezzi. Dobbiamo essere consapevoli che abbiamo raccolto meno di quanto meritassimo. Siamo bravi, ma se continuiamo a dirci che siamo bravi e poi non facciamo punti vuol dire che tanto bravi non siamo».

Non prendere gol facili «Le indubbie qualità del nostro gruppo le ho sempre rimarcate ma la qualità da sola non basta. La disamina delle nostre prestazioni porta a dei numeri contrastanti. Se andiamo a vedere le statistiche delle ultime partite i nostri numeri hanno sempre percentuali migliori però subiamo gol con troppa facilità. La linea da seguire è quella di lavorare per crescere come gruppo e diventare sempre più determinato e più di qualità».

Incognita meteo «Le scelte di formazione dipenderanno anche dalle condizioni del campo e dalla situazione meteorologica – conclude il tecnico – poi è chiaro che parto da una base tecnico-tattica su cui stiamo lavorando, poi terrò in considerazione lo stato di forma dei singoli. A differenza della partita col Bari, ora ci sono i teloni sul terreno di gioco, ma comunque a ridosso del fischio d’inizio vedremo».

Il bus dell’Empoli

Arbitra Marinelli L’ultima dell’anno sarà diretta da Marinelli di Tivoli. Un precedente con l’Empoli (a Terni) e uno con il Perugia (nella sconfitta 2-1 di Brescia). L’ultima gara arbitrata da Marinelli è stata Foggia-Venezia 2-2.

Empoli, Andreazzoli fiducioso «Abbiamo fatto una settimana tipo – ha dichiarato il neo tecnico dei toscani – che ci ha permesso di essere lavorare meglio e mi ha dato la possibilità di farmi conoscere un po’ meglio, di spiegare ai ragazzi le mie idee, il mio modo di vedere il calcio e i miei obiettivi. In questi giorni mi è stata confermata l’opinione che avevo sulla squadra, trovandomi davanti un gruppo disponibile, che partecipa e che lavora bene. Il Perugia mi piace, è una squadra ricca di talento che sta diventando anche solida, sul riflesso delle caratteristiche del suo allenatore».

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