Perugia, Leonelli (PD): «Gimo diventi stabile»

Il consigliere regionale attacca il Comune: «Giunta e consiglio comunale non si sono mai pronunciati a favore della mobilità notturna»

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Venerdì riparte Gimo, il servizio di mobilità serale e notturno a Perugia e – dopo le prime, anche polemiche da parte degli studenti, prese di posizione – arriva da Giacomo Leonelli, consigliere regionale segretario del Partito democratico, un’assunzione di impegno importante: «Lavoreremo per rendere permanente il servizio, attraverso la nostra azione politica in consiglio regionale e con il gruppo consiliare a palazzo dei Priori, che ha già ufficializzato di aver chiesto l’inserimento del Gimo nel Piano urbano della mobilità sostenibile del Comune di Perugia».

Giacomo Leonelli

La rivendicazione Leonelli ricorda che «si tratta di una conquista per la quale io e la collega Carla Casciari ci siamo spesi molto, presentando in consiglio regionale interrogazioni e mozioni affinché la città di Perugia potesse avere un servizio di pullman che, nelle serate del venerdì e del sabato, consentisse agli studenti universitari, e non sono a loro, di potersi spostare da una zona all’altra della città».

Il primo viaggio di Gimo

Critica al Comune Ma il consigliere regionale ‘dem’ non perde l’occasione anche per inviare un messaggio chiaro al Comune di Perugia: «Voglio ricordare anche che giunta e consiglio comunale di Perugia non si sono mai pronunciati a favore della mobilità notturna, ma che dopo il successo della sperimentazione effettuata nei mesi scorsi e grazie al nostro lavoro congiunto con le associazioni studentesche Sinistra Universitaria – UDU Perugia e Altrascuola Rete degli studenti medi Perugia, il servizio, completamente finanziato dalla Regione Umbria, riprenderà». 

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