Perugia, movida ‘calda’ Arresti e denunce

Sotto la lente della polizia, le principali zone di aggregazione giovanile. ‘Stretta’ sullo spaccio e il consumo di stupefacenti

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Minacce aggravate, danneggiamento e lesioni. Denuncia a piede libero per due marocchini ed un albanese dopo che, allontanati da un locale della periferia perugina, si sono ripresentati armati di bastoni, mandando in frantumi la vetrina di ingresso.

L’operazione movida È solo uno dei vari fatti relativi all’operazione ‘movida’, condotta in tutta Italia dalla polizia di Stato e pianificata a Perugia dal questore Francesco Messina, con particolare attenzione per le aree maggiormente affollate da giovani.

Il progetto che ha come obiettivo il contrasto al fenomeno dello spaccio di stupefacenti negli ambienti frequentati da giovani e giovanissimi, ha visto impegnati anche i poliziotti della squadra Mobile di Perugia con l’ausilio degli equipaggi del Reparto prevenzione crimine. Decine le pattuglie impiegate, affiancate dai poliziotti specializzati nelle attività investigative.

I numeri Nel corso dei servizi, in totale, sono state controllate 159 persone, 39 delle quali gravate da precedenti penali e di polizia. Il bilancio è di 5 arresti e 8 denunce a piede libero. Tra queste, un cittadino albanese di 29 anni è stato arrestato – ed il connazionale che era con lui, denunciato a piede libero – per possesso di droga a fini di spaccio: negli slip il giovane aveva nascosto 13 dosi di cocaina per un peso complessivo di 6,91 grammi ed oltre mille euro in contanti. 

Arresti Nel corso dei controlli sono stati rintracciati ed arrestati anche due cittadini tunisini di 36 e 41 anni, sui quali gravava un’ordinanza emessa dal Gip di Perugia per spaccio di stupefacenti. Arrestato anche un italiano di 51 anni, pregiudicato per reati contro il patrimonio, su cui pendeva un provvedimento di carcerazione per aver violato gli arresti domiciliari. Un 35enne della Tunisia, pluripregiudicato, è stato denunciato per minacce gravi e percosse ai danni di un avventore all’interno di un locale di Villa Pitignano.

Nei guai Assieme ai tre stranieri che avevano provato ad entrare nel di Balanzano distruggendo la vetrina, sono stati segnalati anche un marocchino di 39 anni e un italiano di 26, trovati rispettivamente con 3,06 e 0,42 grammi di hashish per uso personale. Ad un 22enne italiano fermato a bordo di un veicolo privo di revisione, è stata sequestrata l’auto.

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