Perugia, tagliati i pini in via D’Andreotto

Piano strade, via alberi pericolosi e che rovinano il manto stradale. I nove abbattuti saranno sostituiti con tre querce e sei cipressi

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L’asfalto rialzato dalle radici

Prosegue, senza sosta, il piano strade del comune di Perugia con l’assessore ai lavori pubblici Francesco Calabrese in prima linea per rifare l’asfalto nelle principali zone della città.

Il piano Dopo via Mario Angeloni e via XX Settembre, i cantieri si spostano in via Ruggero D’Andreotto dove, per i prossimi 8 giorni, sono previsti restringimenti di corsia per il rifacimento del manto stradale. Lavori, però, più complessi non solo per le condizioni dell’asfalto e la presenza di buche, ma soprattutto per la presenza di avvallamenti causati dalle radici dei pini che costeggiano la strada e l’ultimo tratto di via Tiberi.

Via Ruggero D’Andreotto

L’ordinanza Così nei giorni scorsi il sindaco Romizi, con un’ordinanza, ha ordinato alla famiglia Guarducci, proprietaria dell’albergo e della struttura di via D’Andreotto, e ai Lungarotti di abbattere tre pini e la potatura straordinaria di altri sei. In particolare uno di questi grandi alberi «ha un’accentuata inclinazione verso le aree di intersezione della viabilità in questione» mentre un altro ha «tre branche fortemente divergenti e non recuperabili con interventi di potatura che tendano a una migliore distribuzione dei pesi portati dalla chioma». Manto stradale deformato per via delle possenti radici e inclinazione dei rami pericolosa per la posizione, hanno quindi consigliato il sindaco per la rimozione dei nove alberi pericolosi.

Il primo pino tagliato

Via Tiberi Rimozione che, puntualmente, martedì mattina è stata effettuata dagli stessi proprietari dell’area a proprie spese. Stessa situazione anche in via Tiberi, dove le radici hanno spinto talmente tanto sotto all’asfalto da rendere il passaggio in auto, ma soprattutto in motorino, sempre più pericoloso. Qui, pure, saranno tagliati sei pini mentre il sindaco rassicura che ogni albero sarà sostituito. In via Ruggero D’Andreotto arriveranno tre querce mentre i sei pini saranno sostituiti con cipressi colonnari. Tagliati gli alberi, da mercoledì partirà il cantiere che si occuperà di rifare l’asfalto: nove giorni di lavoro, nelle ore notturne, per limitare al minimo i disagi.

Piscille Se in zona centrale i problemi dovrebbero così risolversi, restano in sospeso quelli che riguardano i cittadini, residenti e studenti che ogni giorno devono attraversare via del Cimitero in zona Piscille. Anche lì, infatti, gli alberi hanno fatto rialzare il manto stradale di numerosi centimetri e dossi e avvallamenti rendono ogni giorno il tragitto un vero e proprio percorso ad ostacoli. C’è poi il problema degli studenti, costretti a fare lo slalom tra le macchine che sfrecciano per andare a prendere l’autobus. E nonostante le proteste dei genitori e dei cittadini la situazione resta sempre uguale.

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