Perugia, vita d’inferno: 19enne contro il padre

L’uomo è stato denunciato per maltrattamenti in famiglia. La situazione è precipitata dopo la separazione chiesta dalla moglie

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Il coraggio di una giovanissima peruviana, recatasi in Questura per sporgere denuncia contro il padre, ha fatto emergere una vicenda di grave degrado familiare.

Vita d’inferno Da quando la madre ha deciso di separarsi dal padre, per lei – la figlia della coppia, 19enne peruviana – la vita si è trasformata in un inferno. La ragazza è stata la prima vittima della situazione, emersa in piena estate. Costretta a subire le continue violenze psicologiche del genitore, 50 enne, che non è riuscito ad accettare la decisione della moglie e ha sfogato anche su di lei la propria frustrazione. Alla fine la giovane ha trovato il coraggio per raccontare tutto alla polizia e nei confronti dell’uomo è scattata la denuncia per maltrattamenti in famiglia.

Solo urla e insulti Con la sua testimonianza, ha svelato una realtà troppo dura da sopportare. Tanto che le prime conseguenze psicologiche – sotto forma di perdita di interesse per gli studi e per gli amici – si sono fatte subito sentire. Gli episodi, finiti nero su bianco, danno l’idea della situazione: una volta aveva chiesto al padre i soldi per il bus ma lui per tutta risposta l’aveva offesa, urlandole che non doveva permettersi di chiedergli denaro visto che si stava separando.

Al gelo Un altro episodio che ha colpito i poliziotti è quando la 19enne, tornata da scuola, si è presentata in cucina per pranzare, ricevendo in cambio un diluvio di offese dall’uomo per non averlo avvertito per tempo. Ma c’è anche altro: per difendersi dai primi freddi di novembre la ragazza si era portata in camera una stufetta elettrica. Dopo poche ore il padre l’ha fatta sparire, costringendola di nuovo a subire la situazione. Fra l’altro anche la madre, prima di lei, è stata vittima di insulti, violenze psichiche e percosse: anche in questo caso tutto è finito all’attenzione della procura.

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