Pesca: il ternano Benedetti è ‘tricolore’. «Anche il fiume Nera può diventare protagonista»

Il campione di pesca sportiva centra il titolo italiano sul torrente Solano. «Il nostro è uno sport sano che merita investimenti»

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Altro importante risultato per il pescatore ternano Luca Benedetti che lo scorso weekend, sulle sponde del torrente Solano in provincia di Arezzo, si è aggiudicato la finale individuale seniores del campionato italiano di pesca alla trota con esche naturali in torrente. Ennesima soddisfazione per Benedetti che, dopo aver centrato titoli di livello internazionale, continua a mietere successi anche in Italia. La speranza, non celata, è che tutto ciò conduca anche ad una maggiore considerazione della pesca come attività sportiva, oggi certamente di nicchia rispetto ad altre più ‘mediatiche’. «Sto vivendo un periodo davvero gratificante – spiega Luca -, a distanza di poco tempo sono riuscito a raggiungere vette altissime come il titolo di campione del mondo e ora quello di campione italiano di pesca alla trota in torrente con esche naturali. Si tratta di una soddisfazione immensa, soprattutto perché ho rappresentato la nostra nazione anche a livello mondiale. Non nascondo una speranza – prosegue -, mi piacerebbe che la pesca inizi ad essere considerata alla stregua degli altri sport, sarebbe bello far avvicinare le nuove generazioni che purtroppo stanno perdendo il contatto con la natura. La pesca è uno sport davvero sano – riflette Luca – soprattutto in un territorio come il nostro, dove il fiume Nera sarebbe un ottimo protagonista. E perché no, sarebbe anche gratificante se qualcuno investisse economicamente sul questo sport».


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