Pit bull aggressivo: disposto il sequestro

Terni: il sindaco ha emesso l’ordinanza che dispone il trasferimento dell’animale nel canile sanitario. A spese del padrone

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Il sindaco Leopoldo Di Girolamo, su proposta della Usl Umbria 2, ha disposto il sequestro immediato del cane di razza pit bull che lo scorso 22 novembre ha aggredito e ferito gravemente un altro cane, condotto dal suo padrone nella zona di via Buonarroti.

Sequestro Attraverso l’ordinanza il primo cittadino ha disposto il sequestro dell’animale e il suo collocamento presso il canile sanitario della Usl Umbria 2. Il padrone, un ternano di 76 anni, potrà rientrarne in possesso solo dopo aver seguito uno specifico percorso formativo finalizzato all’ottenimento di un attestato. Allo stesso modo l’animale dovrà essere sottoposto a valutazione comportamentale da parte di un medico veterinario esperto. Le spese previste per entrambi i provvedimenti – permanenza nel canile e percorso formativo – sono state addebitate al proprietario.

Le ragioni L’ordinanza è stata emessa sulla base di «alcuni episodi di aggressione e morsicatura ai danni di persone e altri cani» – incluso quello accaduto lo scorso 22 novembre – e il mancato rispetto delle prescrizioni, come «l’obbligo di applicare al cane il guinzaglio e la museruola in aree urbane», trasmesse dall’azienda sanitaria.

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