Pnrr Terni, partono le gare per Cesi: scatta l’iter per la strada di Sant’Erasmo

L’intervento di rifacimento vale 800 mila euro: via alla procedura per l’affidamento del progetto di fattibilità tecnico-economico

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di S.F.

La parte iniziale della strada

Venti milioni, una cifra più che cospicua per i quarantacinque interventi in programma. Di certo tra i più attesi – d’altronde la zona è molto frequentata in determinati periodi dell’anno – c’è quello legato al collegamento stradale di circa quattro chilometri: si parla del piano Pnrr per Cesi, a Terni, e in particolar modo della strada di Sant’Erasmo. Dire che è in stato disastroso probabilmente è un eufemismo. Come noto l’importo stanziato è di 800 mila euro e nelle ultime ore è scattato il primo iter utile all’avvio dell’operazione da concludere entro il 2026.

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La strada

Il progetto

Il restyling della strada rientra nel più ampio quadro di ‘Cesi, porta dell’Umbria e delle meraviglie – Open doors for outdoor’. Bene, da cosa si parte? Palazzo Spada – la palla in mano al responsabile unico del procedimento, il funzionario tecnico Federico Nannurelli – ha avviato la procedura per l’affidamento del servizio di ingegneria e architettura riguardante il Pfte, ovvero il progetto di fattibilità tecnico/economico.I giorni a disposizione per la consegna sono 35, dopodiché ulteriori 15 per l’eventuale adeguamento a seguito della validazione: l’importo a base di gara è di 16.317 euro senza considerare l’Iva.

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Una parte del percorso

Cosa c’è in ballo

Viene specificato che le prestazioni oggetto di affidamento riguardano la già citata progettazione, la «predisposizione del materiale necessario ad eventuali lavori della conferenza dei servizi sul Pfte, la richiesta dei pareri e autorizzazioni in via ordinaria, il coordinamento della sicurezza in fase di Pfte e tutti gli atti utili per procedere all’avvio della procedura dell’appalto integrato complesso». In sintesi l’intervento prevede il rifacimento del manto stradale con completa rimozione di quella esistente, «la realizzazione di idoneo sottofondazione stradale e pavimentazione idonea al transito in zona pre-montana e montana; inoltre sono previsti adeguati sistemi di protezione stradale e sistemazione delle pendici rocciose». Scadenza fissata al 3 novembre. Al momento percorrerla a più di 5/10 chilometri orari può portare a seri guai. Molti automobilisti ne sono ben consci.

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