Una ‘classica’ per gli amanti del podismo. È il ‘Circuito dell’Acciaio’ di Terni che, domenica, vedrà sfidarsi atleti e appassionati – la stima di presenze è di circa 650 – nella 41° edizione della manifestazione: percorso competitivo da 15,2 chilometri (valido come 18° prova dell’Umbria Tour) non competitivi da 5 e ancora 15,2. La gara, organizzata dall’Amatori Podistica Terni con il patrocinio del Comune, della Regione, della Provincia e della Camera di commercio, va a chiudere la serie di appuntamenti del 2016 dopo la ‘Corsa della Befana’, la ‘Maratona di San Valentino’, la ‘Maratona delle acque’ e il ‘Run&Walk by night’ di beneficenza. Intanto l’assessore allo sport Emilio Giacchetti annuncia novità concrete per il camposcuola ‘Casagrande’: «Delibera per il bando nella prossima settimana».
La partenza da piazza Tacito verso via Mazzini
Il percorso si svilupperà per Campomicciolo, Papigno, Valnerina, il parco delle cascate e Terni. Per consentire lo svolgimento della gara il traffico sarà chiuso sulla ss209 (Valnerina) dalle 10.15 alle 11.30 nel tratto compreso tra viale Brin e la Cascata delle Marmore, mentre la ss79 sarà aperta solo ai podisti dale 10 alle 10.30 tra l’ospedale e il bivio per Papigno. Raduno (dalle 8.30) e arrivo della manifestazione a piazza Europa, con la presenza del gruppo folcloristico ‘La Rakkia’ di Collescipoli: prima dello start da piazza Tacito – ore 10 – i partecipanti si recheranno a largo dei Banderari (ore 9.50) per la consueta benedizione sotto l’immagine di San Cristoforo, patrono dei camminatori e dei viandanti. Ci sarà anche la possibilità di cimentarsi nella ‘Nordic walking’. Per info e iscrizioni ci si può rivolgere al numero 0744 1924321 o all’email [email protected]; inoltre nel giorno della gara gli atleti si potranno aggiungere – sul posto – fino a mezz’ora prima della partenza. A spiegare i dettagli è stato il presidente dell’Amatori Podistica Terni, Fabio Laoreti.
Giocondo Talamonti e Fabio Laoreti
Per i bambini previste diverse iniziative a piazza Europa (dalle 10), in primis l’animazione del gruppo ‘Metamorfosi’. Spazio a giochi collettivi e mini percorsi – non ci sarà classifica – fino a piazza Solferino di quattrocento metri da percorrere con i più piccoli. Al termine ristoro per tutti a base di prodotti tipici locali. La Croce Rossa curerà il servizio di assistenza, mentre della vigilanza se ne occuperanno le forze dell’ordine.
L’annuncio Giacchetti in primis ci tiene a dire «grazie a chi ha lanciato quest’attività nel 1976 e all’ApT che è riuscita a mantenerla viva per decenni; il loro valore aggiunto – in riferimento all’associazione – è il fatto di essere in connessione simbiotica con la città, da sempre». Poi lancia la notizia – del bando se ne parla da mesi – relativa al camposcuola ‘Casagrande’: «L’atto della delibera per il bando ci sarà nella prossima settimana, ora si parla di atti concreti: riguarderà il rifacimento di gradinate, spogliatoi e pista in primis (l’assessore ha specificato che, solo per questa, serviranno almeno 600 mila euro circa, si punta all’omologazione anche in vista di Rieti-Terni 2020), interventi imprescindibili. Tutto sarà basato su una sorta di project financing, che vedrà coinvolti i privati». Sulla questione qualcuno aveva nutrito più di qualche dubbio. Giacchetti ha poi ricordato – cinque minuti dedicati all’impiantistica – che, grazie al contributo della Regione di 80 mila euro, «si è potuto lavorare alla pavimentazione del palatennistavolo ‘De Santis’». In definitiva, ha concluso l’assessore, «lo sport resta al centro della linea programmatica della giunta».
La crescita Il vice presidente del Coni Moreno Rosati, dopoa ver brevemente parlato del bando per il camposcuola, si è focalizzato sull’apporto dell’ApT nel contesto sportivo ternano: «Anche grazie a loro c’è una crescita di valori sociali, culturali e sportivi, sono un perno in tal senso. Hanno raccolto l’eredità – il riferimento è al primo presidente dell’associazione, Giocondo Talamonti – di un campione come Libero Liberati per creare quest’iniziativa. Domenica sarà uno spettacolo indimenticabile».
Investimenti e qualità Anche Talamonti ha voluto sottolineare la notizia annunciata da Giacchetti: «L’investimento per il camposcuola per noi è molto rilevante: poche città, grazie al connubio tra Coni e istituzioni locali, possono vantare un’impiantistica come quella di Terni. Il ‘Circuito dell’acciaio’ è un evento di qualità e ancora ho in mente quell’8 dicembre 1976, data in cui organizzammo la 1° edizione – partecipò l’allora sindaco Giacomo Porrazzini – decidendo di legarla all’anima industriale della città. Questa è una manifestazione eccezionale, che fa onore – ha concluso – sia all’ApT che a Terni».
