Gestione ponti Terni: «Mancano 16 milioni»

Questa la cifra indicata – 103 strutture – dalla Provincia per la manutenzione: «Ma non ci sono criticità a tal punto da mettere a rischio la sicurezza di chi viaggia»

Condividi questo articolo su

Sedici milioni di euro. Questa la cifra mancante che la Provincia di Terni ha quantificato in merito allaa gestione e alla manutenzione dei 103 ponti esistenti – i più utilizzati – sul territorio provinciale: il dato nasce dalla verifiche svolte dagli uffici tecnici che, tuttavia, sottolinea l’esclusione di «criticità particolari o tali da mettere a rischio la sicurezza di chi viaggia».

Il ministero

I dati sono stati forniti, al ministero e all’Upi (Unione delle province d’Italia) che li ha presentati, insieme a quelli delle altre realtà italiane, mercoledì mattina: «Le Province delle regioni a statuto ordinario (escluse le città metropolitane) gestiscano circa 100 mila chilometri di strade su cui insistono almeno 30 mila tra ponti, viadotti e gallerie», i numeri evidenziati nella circostanza.

La distinzione

Alle Province l’Upi ha richiesto di distinguere due tipologie di segnalazioni: quelle riguardanti le opere già sottoposte a monitoraggio o su cui siano stati avviati o programmati interventi, quindi con una fase di progettazione – quantomeno lo studio di fattibilità – già avviata e con una stima dei costi (priorità) e quelle legate alle opere su cui si ritiene necessario procedere con indagini tecnico-diagnostiche approfondite, con la stima media dei costi necessari. Complessivamente sono 1918 le strutture indicate in priorità 1: necessitano di interventi urgenti in quanto già soggetti a limitazione del transito o della portata.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli