Regione Umbria, Tesei: «Riforme, non sogni»

Video live – La presidente in aula con gli assessori. C’è anche Coletto. Il punto di riferimento è il rilancio della sanità

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Articolo in aggiornamento

«Gli interventi di riforma previsti non sono un libro dei sogni ma qualcosa che necessariamente dovrà essere realizzato per mirare a risollevare la nostra regione dalla situazione in cui si trova, a risvegliarla dal torpore che la caratterizza»: così la presidente della Regione Umbria Donatella Tesei, illustrando il programma di governo all’assemblea legislativa.

Tesei: «Situazione difficile e critica»

«La situazione è difficile e critica e non può essere alibi per nessuno di noi, ma al tempo stesso non può essere dimenticata. Non abbiamo più tempo di aspettare. Dobbiamo far sì che la regione si rialzi, ricominci a camminare e presto a correre. L’Umbria può aspirare a diventare regione pilota di questa nazione in molti campi. È nostro dovere provare a renderlo possibile».

Rilanciare la sanità

«La sfida è rilanciare la sanità migliorando i servizi ed efficientando la macchina organizzativa – ha detto la Tesei in aula – razionalizzazione e specializzazione dovranno essere le parole chiave della nostra sanità, settore che assorbe l’80% del bilancio dell’ amministrazione. È necessario puntare a una razionalizzazione che abbia come cardine i sistemi di monitoraggio, di valutazione dell’appropriatezza e della qualità dei servizi offerti. La sanità umbra che viene vista, e in qualche modo sbandierata come una delle migliori d’Italia, è oggi profondamente scaduta in termini di qualità percepita delle prestazioni, nonostante lo sforzo di medici e infermieri. Lo testimoniano i numeri della mobilità passiva, in costante peggioramento, e la fuga dei migliori primari. Qualità e competenze devono essere portate al centro della nostra sanità. Occorrerà procedere a una drastica semplificazione del comparto sanitario per quanto riguarda le strutture tecnico amministrative a beneficio di una più capillare presenza sul territorio di quelle socio sanitarie deputate a erogare le prestazioni».

Regione Umbria, il programma di Donatella Tesei (video)

Bori: «Grave assenza riferimenti alle mafie»

Un filo ideale collega Palazzo dei Priori a Palazzo Cesaroni visto che, quasi in contemporanea, gli ex sodali Bori & Bistocchi, colleghi di gruppo in consiglio comunale fino alle ultime elezioni, parlavano di lotta alle mafie, partendo dall’inchiesta sulla Ndrangheta in Umbria. Mentre in comune la minoranza ha chiesto la revoca del presidente del consiglio comunale Arcudi, in consiglio regionale Tommaso Bori, che ora – dopo aver rinunciato alla candidatura in consiglio comunale – è capogruppo del Pd a Palazzo Cesaroni: «Delle linee programmatiche della presidente Tesei mi colpisce ciò che c’è ma soprattutto ciò che non c’è. In particolare, mi colpisce che negli ultimi giorni non ci sia stato alcun riferimento all’inchiesta in corso e che ha toccato anche la politica, dimostrando la volontà di infiltrarsi nelle istituzioni».

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