L’officina era ben avviata, tanto che i carabinieri di Giano dell’Umbria e del Nucleo operativo ecologico dell’Arma di Perugia, nei loro rapporti, parlavano di un andirivieni di persone e mezzi in riparazione, nonostante i locali fossero stati destinati ad autorimessa per civile abitazione.
Niente permessi L’unico problema è che il 68enne cittadino marocchino che aveva messo in piedi l’attività, non aveva uno straccio di permesso e nemmeno i requisiti professionali previsti: così è stato denunciato per ‘esercizio abusivo di una professione’. Il locale è stato quindi sottoposto a sequestro, insieme a tutte le attrezzature utilizzate per lo svolgimento dell’attività di meccanico. I carabinieri stanno anche indagando su eventuali violazioni amministrative.
