Ritrovato il corpo del 19enne Matteo Ubaldi

Il cadavere del ragazzo di Spoleto rinvenuto dal personale del lido che stava supportando le ricerche. Era a pochi metri dal punto in cui è annegato nella giornata di domenica

Condividi questo articolo su

Rintracciato nel pomeriggio di lunedì il corpo di Matteo Ubaldi, il 19enne di Spoleto annegato domenica nelle acque di località Scalo di Furno, a Porto Cesareo. A notare il cadavere è stato il personale di salvataggio dello stabilimento Le Dune che stava perlustrando l’area con una moto d’acqua. Sono state subito avvisate le autorità che hanno recuperato il corpo, portandolo a riva. Strazio per la famiglia, che ha perso le ultime residue speranze.

Salvato il fratellino

Matteo Ubaldi era in vacanza nel Salento insieme alla famiglia, originaria di Spoleto. Si era spinto in acqua con il padre e il fratello, nel pomeriggio di domenica, e insieme erano stati trascinati via dalla corrente e dal vento forte. Loro soo stati salvati (il fratellino, 8 anni, è ricoverato nell’ospedale di Copertino), lui non ce l’ha fatta. L’intera scena davanti agli occhi della mamma, sotto shock e soccorsa dal personale del 118.

Il cordoglio

Agnese Benedetti, sindaco di Vallo di Nera, paese di origine della madre di Matteo, esprime così il proprio cordoglio via social: «La notizia dell’annegamento di Matteo ci ha lasciato senza parole. Colpiti al cuore. Un paese è una grande famiglia e la disgrazia toccata a Carla, Daniele e Davide ci addolora profondamente. Ciao ragazzo nostro, riposa in pace, ti aspettavamo anche questa estate per vederti correre tra i vicoli di Vallo con la gioia dei tuoi freschi anni».

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli