«Salviamo l’ambiente con ‘Lab.biciclario’»

Nasce a Terni la cooperativa sociale articolata come una ciclofficina polifunzionale impegnata a diffondere la mobilità sostenibile

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‘Lab.biciclario’, una cooperativa sociale che si articola come una ciclofficina polifunzionale, il 19 maggio inaugura i suoi spazi. Il progetto impegnato a diffondere la mobilità sostenibile e a promuovere il benessere e la qualità della vita, trova spazio in via Sant’Antonio 46 a Terni.

Inquinamento «A Terni circolano quasi 70 autoveicoli per ogni 100 abitanti. Un primato che le è conteso, in Italia, solo da Roma e Perugia», sottolinea Giuseppe Caprarelli, presidente della cooperativa. «Se si considerano le già gravi problematiche di deterioramento e inquinamento dell’ambiente e dell’aria, questo fattore ha bisogno di essere affrontato con lucidità e intelligenza. Ci piace pensare, più che ai sistemi intelligenti di trasporto, ai sistemi di trasporto per esseri intelligenti, per coloro cioè che avvertono la necessità di trasformare in meglio la qualità dell’ambiente urbano». Terni, secondo i soci della cooperativa, «dispone di un enorme potenziale e può diventare una delle città italiane più ‘bike-friendly’». ‘Lab.biciclario’ intende impegnarsi «nella condivisione della cultura della bici, promuovendo la partecipazione e il coinvolgimento di tutti i cittadini pro-attivi».

‘Lab.biciclario’ è un progetto «che vuole mettere nelle mani dei cittadini gli strumenti di partecipazione e di consultazione circa la mobilità ciclabile, una proposta orientata all’affermazione del concetto dei beni comuni collaborativi. È ora di invertire la tendenza, trasformiamo questa città in un posto più vivibile. Per tutti». Tra i servizi di ‘Lab.biciclario’ una ciclofficina (tesserandosi si ha la possibilità di accedere all’officina e riparare in autonomia o con l’ausilio dei meccanici le proprie bici, e di apprendere le basi della meccanica), un bistrot creativo dove poter degustare cibi a chilometro zero, inoltre, laboratori di artigianato creativo focalizzati sul recupero dei materiali di scarto o su quelli viventi come il legno, così come un servizio di trasporto e consegna merci con bici cargo o come la proposta di laboratori e workshops sui temi dell’agricoltura urbana resiliente.

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