San Gemini, i giovani progettano il futuro

Terni, nasce l’associazione ‘Giovani per Sangemini’, formata da venti ragazze e ragazzi tra i 13 e i 28 anni: «Siamo chiamati al cambiamento»

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Venti ragazze e ragazzi, tra i 13 e i 28 anni. Studenti, lavoratori, disoccupati. Un gruppo giovane e ancora inesperto, ma con tanta voglia di inserirsi in breve tempo nel sociale per capirne i meccanismi e poter dire la sua. Un atto costitutivo, uno statuto, un logo e delle magliette in cantiere, questo il materiale sulla scrivania del 25enne Andrea Bianchi, già consigliere della Pro Loco San Gemini ed ora presidente della nuova associazione ‘Giovani per Sangemini’.

Il presidente Andrea Bianchi

Il presidente Andrea Bianchi

Il progetto «L’idea è nata per caso circa un anno fa», racconta Andrea Bianchi. «Stavo parlando con un mio amico, il consigliere comunale alle politiche giovanili Fabio Laurucci e ci siamo resi conto che era giunto il momento, per noi, di agire concretamente». Soltanto un primo passo dunque, i tempi di gestazione sarebbero stati ancora lunghi per far in modo di coinvolgere il maggior numero di ragazzi e spiegar loro il progetto. «Eravamo tutti ancora troppo giovani e dovevamo acquisire la consapevolezza di non poter continuare soltanto a lamentarci delle mancanze della nostra società, ma attivarci per arginarle». Valorizzare l’immagine dei giovani, servirsi dell’energia e della vitalità senza tuttavia tralasciare l’esperienza che i più anziani possono apportare, per questo i ‘Giovani per Sangemini’ auspicano una collaborazione con le tante associazioni presenti sul territorio, alcune già attivate. «La Pro Loco ha messo a disposizione una sala nella quale poterci riunire e che sarà il luogo deputato ai nostri dibattiti, come è successo la scorsa settimana per cinque lunghe ore».

Il programma Ci sono già alcuni eventi all’attivo: dal 24 al 26 giugno San Gemini ospiterà la ‘Festa della cultura giapponese’, il 3 luglio si terrà una rievocazione storica per le vie del paese organizzato dal MotoClub. Tutte esperienze che i ragazzi porteranno poi come bagaglio per iniziative personali, come auspica Giacomo Venturi: «Il nostro presidente è un tipo molto carismatico ed è riuscito a dare forza a tutti noi. All’interno del gruppo vige democrazia e ascolto, ognuno può proporre un’idea che sarà poi valutata collettivamente». Andrea Bianchi, poi, conclude: «Vorremmo riuscire ad essere un collante per progetti e manifestazioni future, nonostante le disunioni interne createsi per le tante associazioni esistenti, questa è casa nostra, il posto in cui siamo nati e cresciuti insieme alle nostre famiglie, siamo direttamente chiamati al cambiamento come persone e cittadini di San Gemini».

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