Sparatoria con ladro ucciso: condannati i complici della vittima

Perugia – I fatti risalgono all’ottobre del 2018 quando una banda di malviventi assaltò la tabaccheria di Ponte Felcino

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Il fatto risale all’ottobre del 2018, quando una banda composta da quattro soggetti di nazionalità albanese, aveva ‘assaltato’ all’alba la tabaccheria di Ponte Felcino (Perugia). L’azione aveva fatto scattare l’allarme con l’intervento sul posto di una guardia giurata e due carabinieri. Al loro arrivo, i malviventi erano ancora lì. Da qui la fuga immediata a bordo di un’Audi con targa rubata, durante la quale avevano tentato di speronare il vigilante: quest’ultimo e i due militari avevano cercato di fermare l’azione sparando alle gomme del mezzo. Quattordici i proiettili esplosi, e uno di questi aveva centrato alla nuca e ucciso il 50enne Eduart Kozi. La fuga era proseguita, con gli altri tre ladri che, prima di far perdere le proprie tracce, avevano abbandonato nella vicina via Radiosa l’auto con a bordo il corpo ormai senza vita del complice, con ancora addosso guanti e passamontagna.

Perugia, ladro ucciso: interrogatori in corso

Con il passare del tempo, le posizioni del vigilante e dei due carabinieri sono state archiviate definitivamente dall’autorità giudiziaria. Di contro i tre soggetti sono stati indagati e quindi giudicati dal tribunale di Perugia. Che per uno di loro – Erion Kozi – ha avallato il patteggiamento a tre anni e sei mesi di reclusione. Mentre per gli altri due – Madrid Kaja ed un altro connazionale ancora latitante – le pene inflitte con le modalità del rito abbreviarto sono rispettivamente a sei anni e due mesi e cinque anni e quattro mesi di reclusione. Nel contesto del procedimento, vigilante e militari si erano costituiti parte civile e nei loro confronti il gup Angela Avila ha riconosciuto provvisionali comprese fra i 30 mila ed i 25 mila euro. Secondo quanto ricostruito, la banda – prima dei drammatici fatti di Ponte Felcino – aveva già colpito in diversi esercizi commerciali fra l’Umbria e le Marche.

Spari Ponte Felcino, morte Kozi: tripla archiviazione

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