Ternana, a Vicenza via allo sprint salvezza

Breda convinto: «Inizia la settimana decisiva per la permanenza in B. Fare punti e non farli avvicinare». Un paio di dubbi per il veneto

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di S.F.

La salvezza è a portata di mano, vero, basta poco per raggiungerla. Ma a Vicenza, in un match decisivo per i biancorossi di Franco Lerda, c’è poco da girarci intorno: la Ternana non può fallire. Vuoi perché è il primo dei tre scontri diretti previsti – poi arriveranno Pro Vercelli e Ascoli al ‘Liberati – in sette giorni, vuoi perché i veneti sono proprio la formazione che occupa attualmente il quint’ultimo posto della graduatoria. Può essere la partita chiave del campionato, a patto che si vinca. Damiano Zanon in settimana è stato chiaro in merito e anche Breda ne è conscio, allargando il discorso all’intera settimana in arrivo: «È la più importante della stagione. Far punti vorrebbe dire non far avvicinare concorrenti». Fuori dai convocati Busellato, Coppola, Lo Porto e Troianiello, quest’ultimo – ancora – per scelta tecnica. C’è invece il terzo portiere Gava a causa delle condizioni non ottimali di Sala.

Luigi Vitale e Roberto Breda lunedì: possibile il rientro del campano

Luigi Vitale e Roberto Breda lunedì: possibile il rientro del campano

Modulo deciso Al ‘Menti’ sarà ancora 4-3-3 (4-1-4-1 in fase di non possesso), provato con costanza durante la preparazione. La certezza è questa, poi sui giocatori da utilizzare c’è qualche ballottaggio: «Vitale sta bene, però è tutto da valutare. Fa caldo – ha esordito il veneto in conferenza stampa – ed è stato fermo da tempo: troverà il suo spazio in questa settimana, lo tengo in considerazione. Anche dal suo eventuale utilizzo dipendono le altre scelte, ho un paio di dubbi e vediamo come affrontarla: il Vicenza in mezzo ha due giocatori molto fisici e tecnici, dovremo essere efficaci specie in quella zona del campo. Oltretutto Galano, Ebagua, Vita sono in forma e servirà difendere nella giusta maniera».

Il perno A giostrare da ‘regista’ ci sarà Valjent, finora schierato a centrocampo – da titolare – solo nella vittoria di Pescara sotto la gestione Breda: «In Abruzzo giocò da playmaker. Non ha mai fatto partite lì perché in quel ruolo abbiamo avuto gente più abituata a starci, è stato più un discorso di continuità: per me Martin può far bene a centrocampo e lo ha dimostrato anche con il Crotone, pur stando in quella circostanza in una mediana a due». L’enigma è legato invece a chi lo affiancherà alla sua destra, con Falletti dall’altro lato, e all’esterno alto: ‘confronto’ Grossi-Gondo per un posto nel tridente offensivo. Più indietro nelle gerarchie Belloni.

Gondo è in ballottaggio con Grossi

Gondo è in ballottaggio con Grossi

La mezzala destra Il favorito per completare il trittico di centrocampo è Signorelli. In seconda battuta le soluzioni Janse – solo in caso di titolarità di Vitale – e Zampa, che però non è al top della condizione: «L’utilizzo di Valjent e Signorelli è un’alternativa, abbastanza praticabile. Percorrere altre strade significherebbe l’impiego di Gigi e lo spostamento di altri giocatori: non so quanto tempo ci sia per valutare ciò e inoltre bisogna tenere in considerazione che martedì c’è un’altra gara. Il dubbio più rilevante – ha aggiunto Breda – è quello legato alla mezz’ala destra: a Falletti non piace giocare lì, va in difficoltà. Palumbo sta bene, tuttavia è di piede mancino e non è la soluzione ideale. Zampa si è allenato regolarmente nella ‘rifinitura’, ma ha vissuto una settimana particolare. Per quel che concerne Coppola dovrebbe tornare ad allenarsi domenica, ha avuto una contrattura abbastanza fastidiosa». ‘Fere’ sempre vincenti – Novara, Latina e Como nel girone d’andata – con Busellato (squalificato in Veneto) e il romano fuori dall’undici di partenza dall’arrivo di Breda.

Il duo offensivo uruguaiano Breda si focalizza brevemente su Falletti e Avenatti: «César è difficile da marcare quando sta bene, ha notevole velocità e resistenza: per gli avversari diventa difficile contenerlo. Diciamo che sta consolidando il suo ruolo e per entrare in partita ha bisogno di riferimenti chiari, specialmente senza palla». Sul 20 rossoverde invece il veneto specifica che «sabato ha giocato nella parte finale perché l’avevo molto bene in settimana e in questa si è ripetuto: tuttavia giocare con le due punte nella nostra impostazione di gioco non è facile. Resta il fatto che avrà più chance di mostrare il suo valore se fa bene durante la preparazione dell’incontro». A Vicenza sarà ancora panchina per lui.

ternana pre Vicenza_65 ValjentIl trittico chiave Quattro punti e i rossoverdi, con ogni probabilità, sono salvi. Di partite ne mancano molte, ma arrivare al triplice fischio di Ternana-Ascoli a quota 48-49 vorrebbe dire vivere un ultimo mese in relax: «Questa è la settimana più importante della stagione. Riuscire a far punti – specifica Breda – in queste tre gare è importante: c’è necessità di fare delle scelte giuste. Si inizia da Vicenza e per loro è un match fondamentale, lo stanno caricando molto. Noi in passato abbiamo fatto meglio con le squadre davanti piuttosto che quelle dietro, forse per una questione di caratteristiche: al Menti la Ternana deve fare un incontro intenso e di gamba. Dobbiamo fare punti».

ROBERTO BREDA IN CONFERENZA STAMPA, VIDEO

Ceravolo nella gara d'andata

Ceravolo nella gara d’andata

Defezioni in serie anche per i veneti. Oltre ai lungodegenti Manfredini, Vigorito, Cisotti, Bellomi e Pozzi, per Lerda si aggiungono le problematiche relative a Pinato, Laverone, Modić e Giacomelli: convocato solo l’ex rossoverde e, in caso di forfait, spazio alla soluzione 4-2-3-1 con Galano, Vita, Ebagua – alle spalle del montenegrino – e Raičević. Per il resto non ci dovrebbe essere novità di formazione in casa vicentina: davanti a Benussi spazio a Sampirisi, Adejo, Brighenti e D’Elia, con Moretti e Signori a gestire il centrocampo.

Pessimo score casalingo per la squadra biancorossa. Peggior rendimento – l’unico dato inferiore è del Como – interno con 18 punti ottenuti in 17 incontri e penultimo attacco con appena 17 segnature all’attivo. Capocannoniere del Vicenza (11 reti) è il montenegrino, mentre i top assistman sono Laverone e Galano (3 per entrambi).

Ancora Minelli C’è di nuovo il ‘fischietto’ lombardo sulla strada dei rossoverdi, a poco più di un mese dalla sconfitta interna con lo Spezia: le ‘Fere’ vengono da un poker di k.o. consecutivi – le altre con Bologna, Latina e Carpi – con l’arbitro di Varese. Nei precedenti più lontani due successi sugli emiliani, uno in trasferta a Reggio Calabria e un pareggio con il Novara. Lo score complessivo è dunque di tre vittorie, un pareggio e quattro sconfitte. Ad assisterlo saranno Soricano e Pentangelo, quarto ufficiale Pietropaolo di Modena.

Sebastiano Siviglia al ‘Taddei’

Sebastiano Siviglia al ‘Taddei’

«Esperienza gratificante» Era in lizza per diventare il nuovo tecnico della ‘Primavera’ biancoceleste. Ma Sebastiano Siviglia, club manager dei rossoverdi, resterà ancorato alla società di via Aleardi: «La Lazio – ha commentato in un’intervista a Radiosei – è una società prestigiosa, ha una settore giovanile che sta crescendo. Io sto vivendo un’esperienza positiva e gratificante alla Ternana. Sto facendo un percorso di crescita, sono felice alla Ternana». Magari sarà proprio lui a prendere il posto di Roberto Breda – sempre che il veneto se ne vada – sulla panchina delle ‘Fere’ la prossima stagione.

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La presentazione dell’iniziativa

‘Futebol: un sonho sem fronteiras’ Sorridenti e soddisfatti. Stanno vivendo una bella esperienza Edson dos Santos Felipe e Thales Augusto Montes, i due ragazzi brasiliani di 17 e 15 anni provenienti dalla favela di Santa Marta (Rio de Janeiro) coinvolti nell’iniziativa della Regione ‘Un sonho sem fronteiras’: accompagnati dal loro tutor Ithamar Silva erano presenti giovedì pomeriggio al ‘Liberati’ per la presentazione del progetto a Terni, dopo quella avvenuta a inizio settimana a Perugia. Presenti per l’occasione il vice presidente della Regione Fabio Paparelli, l’assessore comunale di Terni Emilio Giacchetti e il tecnico degli allievi nazionali, Goffredo Carocci, formazione che accolto i giovani ‘verdeoro’.

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Edson dos Santos Felipe e Thales Augusto Montes

Progetto e socialità Paparelli e Giacchetti hanno voluto sottolineare in particolar modo come lo sport possa rappresentare un importante sostegno per lo sviluppo e il riscatto sociale: «Il calcio – hanno specificato – può aiutare nel superamento di certe barriere e fare da collante». Carocci invece, passando brevemento all’aspetto tecnico, ha specificato che i due ragazzi «hanno dimostrato una grande capacità di apprendimento». Edson e Thales si sono detti felici per l’accoglienza ricevuta e le amicizie già instaurate: per loro, al termine della conferenza stampa, un regalo molto apprezzato, le maglie della Ternana. A occuparsi economicamente – escluso il viaggio dal Sudamerica – dei ragazzi è la società di via Aleardi, rappresentanta nella circostanza dall’addetto stampa Lorenzo Modestino e dal responsabile delle relazioni esterne, Sergio Salvati.

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