Ternana, ‘Fere’ attese da un ciclo verità

In arrivo una settimana cruciale per le ambizioni di Carbone: in sette giorni Cesena, Avellino e Novara. I pareggi non bastano più

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di S.F.

carbone-pre-cesena22Cesena, Avellino e Novara in rapida sequenza, nel  terzo – per le altre squadre è il secondo, fatta eccezione per il Pisa – turno infrasettimanale della stagione. In una settimana che, per le ambizioni di Benito Carbone e della Ternana 2016-2017, assume notevole rilevanza nel determinare la reale tenuta tecnica e mentale di una squadra a caccia di quella svolta («ci basta una vittoria per esplodere, questo gruppo è pronto per farlo») tanto invocata dal tecnico calabrese. I pareggi non bastano più, specie in questo momento.

Carbone durante la seduta

Carbone durante la seduta

Il lato positivo L’errore di valutazione di Di Gennaro – in precedenza, nella stessa azione, c’erano state ulteriori disattenzioni difensive – al ‘Provinciale’ ha privato i rossoverdi di due punti d’oro, vuoi perché stavano giungendo in rimonta e vuoi perché sarebbero arrivati al cospetto di una dirette concorrente (al momento) per la salvezza. Si riparte dunque dalla reazione della squadra: le ‘Fere’, pur essendo la formazione più volte passata in svantaggio in questo avvio di stagione (7), sono state in grado di recuperare in ben quattro circostanze (Spezia, Perugia e Latina le altre volte). Un segnale positivo. Certo è che manca sempre quel pizzico di scaltrezza o di concentrazione per ottenere il bottino pieno. Per Carbone nel giro di tre giorni un doppio ‘derby’ calabrese (tutti coetanei): Massimo Drago prima, l’ex rossoverde Domenico Toscano poi.

Lo striscione della curva nord presente al ‘Liberati’ da domenica

Lo striscione della curva nord presente al ‘Liberati’ da domenica

Meno tre La squadra – tre giorni di riposo/allenamenti in meno rispetto ai romagnoli – ha svolto nel pomeriggio di mercoledì la prima seduta dopo il rientro dalla Sicilia. Out per il trittico di match ravvicinati Manuel Coppola, Lorenzo Di Livio e Marko Dugandžić, con il croato bloccato da una  lesione di secondo grado al retto femorale della coscia sinistra. Tascone e Cason (agli ultimi posti delle gerarchie di Carbone nei rispettivi ruoli) hanno lavorato a parte sul terreno del ‘Liberati’.

L’unica indicazione valida di giornata arriva dal reparto offensivo, dove il 45enne di Bagnara Calabra ha provato lo schieramento con Falletti alle spalle di Avenatti e La Gumina, il trio che ha consentito di strappare un punto al ‘Provinciale’ di Erice: la sensazione è che sarà molto improbabile rivedere Palumbo trequartista e Falletti seconda punta nella sfida di sabato. Quindi difese e centrocampisti ‘misti’: Zanon, Masi, Contini, Della Giovanna, Bačinovič e Petriccione da un lato, Sernicola, Meccariello, Valjent, Flavioni, Palumbo, Di Noia, Battista, Surraco e Palombi dall’altra. Negli ultimi venti minuti Carbone ha fatto disputare un 7 contro 7 (portieri compresi) senza Falletti, Masi, Meccariello, Valjent, Defendi, La Gumina e Petriccione. Giovedì nuovo allenamento pomeridiano.

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