Ternana, test Cesena: «Ora i tre punti»

‘Derby’ calabrese con Drago per Carbone: «Se abbiamo l’atteggiamento di Trapani si vince». Al rientro Zanon

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di S.F.

Un ‘derby’ calabrese da vincere per Benito Carbone, nel primo dei tre match in sette giorni che attende la Ternana. Al ‘Liberati’ i rossoverdi affrontano il Cesena di Massimo Drago, senza vittorie da sette turni – alla pari delle ‘Fere’ – e a caccia di un rilancio verso la zona playoff. Lo stesso occorre a Meccariello e compagni, già immischiati in zona playout e che non posso sciupare ulteriore chance per uscire dai bassifondi della classifica. Il 45enne di Bagnara Calabra è ottimista: «Con l’atteggiamento di Trapani, si vince».

Benito Carbone è atteso dai ‘derby’ calabresi con Drago e Toscano

Benito Carbone è atteso dai ‘derby’ calabresi con Drago e Toscano

Certezze Carbone Al di là dei lungodegenti Coppola, Di Livio e Dugandžić tutti a disposizione di Carbone. Rientrerà nella formazione titolare Zanon, squalificato a Trapani, per il resto nessuno stravolgimento dell’undici che ha pareggiato in terra siciliana. Di fronte un avversario in crisi di risultati: «La partita è difficile, come tante altre, troviamo una squadra forte e già incontrata in coppa Italia. La conosciamo – ha esordito il calabrese – abbastanza: è stata costruita per arrivare ai playoff e quindi saranno agguerriti visto il periodo. Tuttavia sotto questo aspetto siamo più motivati di loro: occorre concentrazione per vincerla e sono certo che, se entriamo sul terreno di gioco come fatto a Trapani, la partita la vinciamo. Non è presunzione, ma bisogna prendere atto di ciò che stanno facendo i ragazzi, cose straordinarie. Specie in allenamento me lo stanno dimostrando». Ventidue convocati, tra gli esclusi anche Gava, Flavioni, Cason e Tascone.

BENITO CARBONE IN CONFERENZA STAMPA, VIDEO

Jacopo Petriccione

Jacopo Petriccione

‘Derubati’ Breve ritorno sul finale di partita del ‘Provinciale’ di Erice: «Loro – spiega in merito allo stato d’animo dei suoi – non sono delusi, ma dispiaciuti del fatto di sentirsi ancora una volta ‘derubati’ del risultato finale. La partita è stata dominata e un ‘premio’ per i giocatori, la vittoria, ci voleva. Il rigore? C’era, invece il fuorigioco no come ci ha confermato lo stesso arbitro alla fine. I ragazzi sono molto arrabbiati, perché giocare bene, prendere complimenti e non raccogliere mai quello che si costruisce è un peccato».

Inesperienza e giovani In merito alle dichiarazioni di Zanon, Carbone commenta che «Damiano ha ragione, lo dico anche io; continuiamo a migliorare, siamo compatti e che fa gioco, è una questione di lavoro e di tempo. Ripeto che io li ho conosciuti a fine mercato e serve pazienza nell’aspettarla la Ternana. Noi avevamo 9/11 di ‘Under’ – in realtà erano cinque, ndr –  in Sicilia: non è una giustificazione, però è un dato di fatto che ancora pecchiamo di inesperienza. A forza di fargli vedere gli errori in televisione non li faranno più».

Giovanni Di Noia arruolabile

Giovanni Di Noia arruolabile

Rientri e miglioramenti «Non ho dubbi, ho solo bisogno – specifica sull’undici da opporre al Cesena – di capire chi sta bene e chi no perché devo ragionare sulle tre – Avellino martedì, Novara sabato – partite ravvicinate. Per questo motivo è possibile che ci siano dei cambi in difesa e a centrocampo: Di Noia rientra e per noi è un giocatore fondamentale, dietro c’è Zanon. Per quel che riguarda Petriccione è straordinario, può davvero arrivare a palcoscenici importanti. Davanti invece ho le idee chiare, anche perché di recente ho trovato un La Gumina più voglioso e reattivo: in lui è scattato qualcosa e non faccio fatica a schierarlo». 100° ufficiale con la maglia rossoverde per Meccariello.

Punti persi La classifica ‘piange’ e l’appuntamento con la vittoria non è rinviabile: «A livello tattico – ha concluso – non ci dobbiamo adattare agli altri, la Ternana ha una sua precisa identità e lavoriamo su quella. Ritengo che la squadra sia in grado di giocarsela con tutte le squadre: un peccato che tra Vercelli e Trapani ci manchino 3-4 punti a causa di errori nostri. Se siamo in grado di fare nove punti nelle prossime gare? Intanto vinciamo sabato, è determinante».

Massimo Drago

Massimo Drago

Crisi bianconera Un dato in comune con le ‘Fere’ per la formazione di Drago, la mancanza di una vittoria da sette giornate (l’unica, in casa con il Carpi). Da allora cinque pareggi  e due sconfitte, uno score che ha messo in discussione l’operato dell’allenatore crotonese; a ciò si aggiungono i soli sei gol realizzati – peggior attacco dopo il Vicenza -, i 41 minuti in vantaggio in nove giornate (peggio solo il Trapani) e la marcatura che latita fuori dalle mura amiche da 300 minuti (a Bari, il Cesena ha il peggior attacco esterno del campionato con nessun centro nei primi tempi). Per un attacco ‘in panne’ c’è una difesa più che buona, come testimoniano le quattro partite concluse a porta inviolata (record del campionato condiviso con altre squadre) e le sette reti incassate, che piazzano i bianconeri al quarto posto della graduatoria tra le retroguardie meno battute. Per la sfida del ‘Liberati’ out Wolski, Di Roberto e Renzetti, con Drago pronto a tornare – come accaduto nel pareggio interno con il Latina – al 4-2-3-1: Djurić terminale offensivo e il trio composto da Ciano, Laribi e Garritano alle sue spalle. Dietro conferme per Agazzi, Balzano, Perticone, Ligi e Filippini, mentre in mediana i favoriti per una maglia da titolare sono Schiavone e Koné. Arbitra Eugenio Abbattista della sezione di Molfetta.

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