Brutta avventura, per fortuna conclusa senza conseguenze, per cinque ragazzi di Terni che nel pomeriggio di sabato sono precipitati nella forra del Malepasso, a Isola del Gran Sasso (Teramo).
L’incidente Mentre procedevano lungo un nevaio, il terreno ha ceduto sotto i loro piedi e i cinque ragazzi sono scivolati in un’area dalla quale – per la presenza di alberi e rocce trascinati in forra dalle valanghe invernali – non sarebbero riusciti a risalire. Intorno alle 18, infatti hanno lanciato l’allarme: «Una scelta saggia – ha spiegato Massimo Franchi, del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico (Cnsas) Abruzzo – che li ha messi al riparo da una serie di pericoli di non facile analisi e che sarebbero potuti essere fatali per loro».
I soccorsi Ai ragazzi, i tecnici hanno dapprima consigliato di accendere un fuoco per riscaldarsi e rendersi maggiormente visibili, poi l’elicottero del 118 di stanza a Preturo (L’Aquila) ha ‘verricellato’ i primi soccorritori all’interno della Forra poco prima del tramonto, mentre una seconda squadra è stata elitrasportata dalla Guardia Costiera con un mezzo abilitato al volo notturno.
Elicotteri decisivi «Il sentiero – ha spiegato ancora Franchi – non esiste praticamente più. Le valanghe ne hanno occultato le tracce e risalire dal basso avrebbe comportato un notevole dispendio di tempo a svantaggio delle operazioni di soccorso».
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