Terni, ambiente: Comune minaccioso

Replica durissima e minacce di «eventuali azioni legali» per i servizi sull’inquinamento

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Dopo ‘l’uno-due’ sull’ambiente, rappresentato dalla tramissione radiofonica ‘Restate scomodi’ di RadioUno

e dal servizo sull’edizione online del Corriere della Sera, il Comune di terni passa al contrattacco. E minaccia azioni legali.

L’inquinamento La trasmissione e il video riproponevano un quadro a tinte molto fosche di quella che sarebe la situazione e la cosa a palazzo Spada non è piaciuta per niente. Tanto che la replica è decisa e, pure, minacciosa.

La replica «Il Comune di Terni, per le sue competenze e prerogative, continuerà ad assumere tutte le misure necessarie nell’ambito della difesa dell’ambiente e della prevenzione della salute dei cittadini. Qualora queste siano necessarie ed efficaci. Cosa ben diversa è l’attività messa in campo da tempo da alcuni mezzi di comunicazione nazionali che, peraltro a ridosso di un appuntamento elettorale, dipingono il territorio di Terni fuori controllo dal punto di vista ambientale con ripercussioni pesanti sulla salute».

La minaccia Secondo palazzo Spada si tratta di «affermazioni che non trovano riscontro sui dati finora acquisiti, contenuti ed elaborati dallo studio epidemiologico nazionale territori e insediamenti esposti a rischio di inquinamento (Sentieri) e dagli atti della seconda conferenza provinciale ambiente e salute. Quadro ben diverso quello invece tratteggiato dalla recente trasmissione di Radio1 ‘Restate scomodi’. Una testata che già in passato aveva diffuso affermazioni non rispondenti alla realtà ambientale di Terni, verso le quali l’amministrazione comunale aveva chiesto la rettifica. Ora, di fronte al perdurare di questo modo di operare, l’amministrazione comunale è intenzionata a vagliare in maniera attenta i contenuti della trasmissione in oggetto anche al fine di intraprendere eventuali azioni legali, al fine di tutelare l’immagine del territorio ternano e l’operato del Comune di Terni».

I monitoraggi L’amministrazione comunale, poi, ricorda che «insieme alla Usl2 e alla Regione, si è fatta promotrice, all’indomani della conclusione del primo piano di monitoraggio che ha consentito di individuare alcune contaminazioni nelle uova, di un secondo piano, con una estensione sia delle aree interessate che di un ampliamento dei campionamenti dei prodotti alimentari e degli elementi da monitorare. Un progetto di monitoraggio sistematico nel territorio ternano, degli alimenti, dell’acqua e dell’aria con prelievi periodici e sistematici, che è attualmente in corso. Anche l’Arpa ha recentemente concluso un studio su 127 campionamenti riguardanti le risorse idriche per consumo umano che hanno evidenziato nessun superamento dei parametri previsti dalle normative relativamente all’inquinamento ambientale».

Le valutazioni Di pari passo, prosegue la nota di palazzo Spada, «l’università degli studi di Perugia, in particolare il professor Stracci responsabile del Registro tumori dell’Umbria, ha avviato una analisi dei dati di mortalità di tutti i territori della regione che permetteranno entro pochi giorni, di avere un monitoraggio aggiornato dell’andamento di queste malattie. Al termine di questi studi, nel caso in cui si evidenzino elementi che mettano in relazione cause-effetto di questi problemi, l’amministrazione comunale conferma che, di intesa con la Usl, interverrà tempestivamente con tutti i provvedimenti necessari per la tutela delle persone. Nella consapevolezza che il modo di intervenire e operare in una materia così complessa e delicata come quello del rapporto tra ambiente e salute, deve essere esclusivamente caratterizzato dal rigore, dalla rapidità e dalla piena cognizione di causa».

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